DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] un seggio canonicale nel capitolo della cattedrale di Verona (il 1356, Leone. Pochi giorni prima dell'assassinio del padre, il D. s s.; T. Saraina, Le historie, e fatti de' Veronesi, nelli tempi d'il popolo et signori scaligeri, Verona 1549, p. 57; ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] penitenzieria diocesana per restituirlo ai canonici della cattedrale, ponendo fine così a una lunga controversia marzo nella piccola chiesa di Monterosi, il corpo del G. fu traslato dopo nove giorni a Roma, in S. Carlo ai Catinari.
L'assassinio del ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] di Tresnel ambasciatore francese. Ma l'assassinio del Concini (24 apr. 1617) nelle sue visite pastorali. Quanto a Fulcrand de Barrès, era nato a Pouzolles (Hérault) verso il 1574. Canonico di Saint Aphrodise di Béziers, poi canonico delle cattedrali ...
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GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] città in un momento di grave tensione interna, culminata nell'assassinio di uno dei consoli dei Placiti, Ingo "quondam Cassicii di proprietà del G., presumibilmente situati in prossimità della cattedrale di S. Lorenzo, come fa pensare un accordo del ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] grido dalla città ferita che fu confermato l’anno dopo con l’assassino del giudice Rocco Chinnici. E tuttavia furono sempre la città di Palermo del Concilio. Lo affermò egli stesso in cattedralenella celebrazione di congedo alla diocesi del 18 ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] il cardinale Giovanni di S. Stefano nella sua missione in Terra di Lavoro, il quale, in seguito all'assassinio del suo grande avversario Filippo di . 334; S. De Stefano, La città di Troia e la sua cattedrale, Troia 1935, pp. 42 ss. perg. A 15 e A 18 ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] attestato di aver ben operato, ma già nell'estate dell'anno successivo si parlava della a Lodi con il solito salario. L'assassinio del duca nel dicembre di quello stesso anno a indurre i canonici della cattedrale, che avevano proclamato l'astensione ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] per la sua appartenenza ai frati gaudenti), nell'assassinio del cugino Manfredo di Ugolino e del figlio , 283, 336; F. Bertoni, La cattedrale nel programma urbanistico dei Manfredi, in Faenza. La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] duomo, il crocifisso renano della cattedrale, il Salvatore, il castello, nel 1973 a Lucera, L'arma di Lucera. Sempre nella sua città, nel 1978 uscì La fortezza di Lucera ed discorso di Ginevra del 1924 successivo all'assassinio di G. Matteotti. Il G., ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] nelle sue mani ed in quelle dei suoi fratelli nel 1359. Nel 1356 uno dei fratelli del D., Guglielmo, fu creato canonico della cattedrale è da vedere una delle ragioni che indussero Cansignorio ad assassinare con le sue mani il fratello (14 dic. 1359 ...
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