MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] , 186; M.G. Tavoni, Strutture e società a Faenza nell'età manfrediana, in Faenza, LXI (1975), pp. 95, 97; F. Bertoni, La cattedrale nel programma urbanistico dei Manfredi, in Faenza. La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli 1988, pp. 29 ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] egli avrebbe in seguito attribuito all'assassinio da parte del figlio e successore della sua associazione al capitolo della cattedrale di Ravenna, all'epoca in 'epoca a lui contemporanea. Tranne che nella sezione geografica e in quella sulla storia ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] un seggio canonicale nel capitolo della cattedrale di Verona (il 1356, Leone. Pochi giorni prima dell'assassinio del padre, il D. s s.; T. Saraina, Le historie, e fatti de' Veronesi, nelli tempi d'il popolo et signori scaligeri, Verona 1549, p. 57; ...
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GUERCIO, Balduino
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, presumibilmente verso il terzo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori.
Esponente di spicco di una delle principali famiglie di [...] città in un momento di grave tensione interna, culminata nell'assassinio di uno dei consoli dei Placiti, Ingo "quondam Cassicii di proprietà del G., presumibilmente situati in prossimità della cattedrale di S. Lorenzo, come fa pensare un accordo del ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] il cardinale Giovanni di S. Stefano nella sua missione in Terra di Lavoro, il quale, in seguito all'assassinio del suo grande avversario Filippo di . 334; S. De Stefano, La città di Troia e la sua cattedrale, Troia 1935, pp. 42 ss. perg. A 15 e A 18 ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] attestato di aver ben operato, ma già nell'estate dell'anno successivo si parlava della a Lodi con il solito salario. L'assassinio del duca nel dicembre di quello stesso anno a indurre i canonici della cattedrale, che avevano proclamato l'astensione ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] per la sua appartenenza ai frati gaudenti), nell'assassinio del cugino Manfredo di Ugolino e del figlio , 283, 336; F. Bertoni, La cattedrale nel programma urbanistico dei Manfredi, in Faenza. La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] duomo, il crocifisso renano della cattedrale, il Salvatore, il castello, nel 1973 a Lucera, L'arma di Lucera. Sempre nella sua città, nel 1978 uscì La fortezza di Lucera ed discorso di Ginevra del 1924 successivo all'assassinio di G. Matteotti. Il G., ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] nelle sue mani ed in quelle dei suoi fratelli nel 1359. Nel 1356 uno dei fratelli del D., Guglielmo, fu creato canonico della cattedrale è da vedere una delle ragioni che indussero Cansignorio ad assassinare con le sue mani il fratello (14 dic. 1359 ...
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BORGIA, Goffredo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma nel 1481. Sua madre era Vannozza Catanei; qualche dubbio rimane invece sul padre: il B. fu infatti legittimato da papa Alessandro VI il 6 ag. 1493; ma [...] e arcidiacono della cattedrale di Valenza, allora Cesare Borgia, per il misterioso assassinio del loro fratello Giovanni duca di a Roma, come testimonia il fatto stesso che Alessandro VI nell'agosto del 1499, in una nuova crisi di austerità, tornasse ...
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