Vedi TERME dell'anno: 1966 - 1997
TERME (thermae, balnea, balneae)
H. Kähler
Sono stabilimenti per bagni caldi che, malgrado la loro denominazione greca, appaiono soprattutto nel dominio della civiltà [...] non aveva in alcun modo la fisionomia di un blocco unico, ma che invece i singoli ambienti, soprattutto quelli nell'assemediano, apparivano al tempo stesso anche come corpi di fabbrica. Il natatorium all'aperto, a N, i cortili funzionanti da pozzi ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (v. vol. III, p. 723)
C. Morselli
II forum è originariamente l'unico spazio pubblico della città destinato alle attività politiche, amministrative, religiose, commerciali [...] tre navate, talvolta con absidi laterali; la curia, trasformata in sede del culto imperiale, si apre sull'assemediano dell'edificio basilicale.
Nelle provincie africane, il panorama offerto dalla documentazione archeologica è particolarmente ricco e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le straordinarie esperienze di Bernini, Borromini e Pietro da Cortona fanno di Roma [...] di Maisons, Saint-Cloud, Fontainebleau eChantilly. Lo schema iniziale, dove tutto è organizzato intorno a un assemediano posto in diretta relazione con l’edificio residenziale, si evolve attraverso percorsi diagonali che infrangono la statica ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] un calice a doppia foglia che ne sorregge lo sporto e rivolti simmetricamente verso l'assemediano della fronte e verso gli spigoli della lastra d'abaco. Sull'asse, dalle elici contrapposte si sviluppa un fiore che arriva anche a sovrapporsi alla ...
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Vedi THARROS dell'anno: 1966 - 1997
THARROS (Θάρροσ, Τάρραι, Ταρραί, Tharros, Tarrae, Tarri ecc.)
G. Pesce
Antica città della Sardegna sulla penisoletta fra il moderno villaggio di San Giovanni di Sinis [...] senso dell'altezza con blocchi lapidei sono ubicati nell'assemediano delle strade romane e coperti con grandi lastre di si slargano in piazzette. Il livello del loro piano è in media di due metri più alto rispetto a quello degli edifici punici ...
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RAGUZZINI, Filippo
Raffaella Catini
RAGUZZINI (Rauzzini, Rauzino), Filippo. – Architetto, nacque a Napoli il 19 luglio 1690 da Giovanni, mastro muratore e marmoraro, appartenente a una famiglia di imprenditori [...] facile escogitando una scena teatrale dinanzi alla chiesa, ponendo un edificio triangolare, con pareti concave e angoli smussati, sull’assemediano e due ai suoi lati, con il medesimo andamento ricurvo, in posizione arretrata a mo’ di quinte.
I tre ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] ". La facciata si compone di due sovrapposti ordini corinzi di paraste, separati da un'alta trabeazione; sull'assemediano trova posto un portale affiancato da imponenti colonne scanalate sorreggenti una trabeazione conclusa da un timpano, a cui ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
ΜEDMA (v. vol. IV, p. 959)
S. Settis
Studi recenti hanno insistito in primo luogo sulle origini e la persistenza del nome, nelle due forme già attestate in età greca [...] V sec. a.C., un impianto urbanistico ad assi ortogonali, con orientamento NE-SO probabilmente incardinato sopra un assemediano corrispondente alla via di mezzeria del pianoro di Rosarno, che dall'attuale centro abitato si prolunga verso la campagna ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] viale del Policlinico, articolato nei reparti medico e chirurgico, simmetrici rispetto al palazzo dell’amministrazione, con un assemediano perpendicolare a questo dove in successione si sviluppavano l’edificio bagni e cucine, la cappella, in seguito ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] che le montature erano costituite da un anello metallico, che passava in un foro alla sommità della pietra parallelo all'assemediano.
Mentre in Egitto predomina lo scarabeo (v.), grande importanza ebbe il S. nella civiltà cretese che ce ne lasciò ...
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mediano
agg. e s. m. [dal lat. medianus, der. di medius «medio»]. – 1. agg. Che sta nel mezzo, che si trova in una posizione di mezzo. In partic.: a. In anatomia, nervo m., nervo misto che si origina con due rami dal plesso brachiale; vena...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...