ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] , del 1834), che si può storicamente considerare l’asse portante di una scuola italiana di spiritualità, caratterizzata da culminante della sua influenza, seguito però da una sconfitta così radicale da segnare non solo la sua sorte personale, ma anche ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] si erano poi estraniati dalla Repubblica durante la sua fase più "radicale" e si erano quindi riavvicinati ai Medici. Chiaramente, su costoro , apertosi a Firenze nel 1494, sposta ormai l'asse del discorso dal piano dei fondamenti della teoria del ...
Leggi Tutto
COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] che contava molti corrispondenti nelle città vicine, soprattutto sull'asse Siena-Città di Castello-Perugia. I frequenti viaggi di anche davanti all'opinione pubblica senese, il capovolgimento radicale da lui operato nella propria vita; si sottopose ...
Leggi Tutto
MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] tempo dei lavori governati da Moroni. La chiamata generò un radicale cambiamento del suo status economico e professionale, sulla base di potenti volte a botte, poste ortogonalmente all’asse longitudinale della navata. Esse controventavano i catini ...
Leggi Tutto
FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] Filippo II, il F. pensava a una soluzione radicale dei problemi confessionali attraverso un'azione diplomatica e , imparentato alla regina e considerato un prezioso tassello di un ipotetico asse Roma-Firenze-Parigi.
Tornato in Italia, il F. non si ...
Leggi Tutto
SOLERI, Paolo
Antonietta Iolanda Lima
– Nacque a Torino il 21 giugno 1919, dalla madre, Pia, ereditò la frugalità e la metodica; dal padre, Emilio, proprietario di una piccola fabbrica di componenti [...] più livelli. Una diga trasformata in parco ne costituiva l’asse strutturale per quasi tutta la sua lunghezza, 200 km.
e valore di questa ipotesi: una proposta alternativa e radicale che, oltre a essere metodologia applicativa, si costituiva come ...
Leggi Tutto
PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] la chiusura perché dissonante con la propaganda dell’Asse.
In quella stagione l’orientamento di Pannunzio verso 66. Ragione e illusione borghese, Roma-Bari 1975; M. Del Bosco, I radicali e “Il Mondo”, prefazione di R. Romeo, Torino 1979; A. Cardini ...
Leggi Tutto
SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] suggerì di utilizzare le risorse ricavate dalla liquidazione dell’asse ecclesiastico per risanare il bilancio dello Stato (Del richieste di modifica della politica estera avanzate dalla sinistra radicale, dall’altro, fece di Seismit-Doda uno dei ...
Leggi Tutto
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio
Alberto Ferraboschi
PRAMPOLINI, Camillo Vittorio. – Nacque a Reggio Emilia il 27 aprile 1859 da Luigi Eugenio, ragioniere capo comunale, e da Maria Luigia Casali, figlia [...] 1889 con la vittoria a Reggio Emilia dello schieramento radical-socialista e la sua elezione a consigliere comunale e per le elezioni.
Divenuto ormai la figura chiave «di un asse tra l’esperienza più popolare, rurale del socialismo emiliano romagnolo ...
Leggi Tutto
PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] del regime, la posizione di Panunzio fu senza dubbio radicale. Comune a molti fu la presa di coscienza da 2004, pp. 131 ss.; A. Somma, I giuristi e l’asse culturale Roma-Berlino. Economia e politica nel diritto fascista e nazionalsocialista, ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una stessa parola, in modo che le due vocali...