Nella tecnica ferroviaria, apparecchio a. (detto anche decelostato): dispositivo, montato su ciascun asse frenato di un veicolo ferroviario, avente lo scopo di impedire il bloccaggio delle ruote, e perciò [...] il loro slittamento sulle rotaie, durante la frenatura, che può essere così applicata gradualmente fino al limite d’aderenza ...
Leggi Tutto
SIMMETRIA (gr. συμμετρία)
Veniero COLASANTI
Giuseppe MONTALENTI
Fabrizio CORTESI
Enrico PERSICO
Attilio FRAJESE
Architettura. - I Latini nel linguaggio architettonico hanno tradotto la parola greca [...] è tagliata da un cristallo di quarzo, il suo centro di figura non è più centro di simmetria, e per esso passa soltanto un asse doppio d'ordine 3 e sei assi, normali a esso, d'ordine 2, come risulta, p. es., dalle proprietà ottiche. Molte volte però è ...
Leggi Tutto
Proteina che, con la fimbrina, si lega all’actina per costituire l’asse portante dei microvilli. Il ruolo determinante della v. nel processo di formazione dei microvilli è stato dimostrato mediante esperimenti [...] nei quali il gene che codifica la v. è stato introdotto nei fibroblasti in coltura mediante trasfezione. I fibroblasti, che normalmente non presentano queste strutture, dopo la trasfezione iniziano a sintetizzare ...
Leggi Tutto
Sistema di riferimento solidale con un elettrone in moto, nel quale un asse coincide con la tangente alla traiettoria descritta dall’elettrone stesso (è così chiamato perché il fenomeno è descritto ponendosi [...] dal punto di vista dell’elettrone in moto); è utilizzato nello studio dell’emissione di radiazione elettromagnetica da parte di un elettrone in moto su traiettoria curvilinea sotto l’azione di un campo ...
Leggi Tutto
Moto oscillatorio di una nave o di un aeromobile intorno a un asse longitudinale (v. fig.), detto asse di rollio. In marina, le oscillazioni del r. e la loro ampiezza, in funzione del tempo, sono indicate, [...] ed eventualmente registrate, dal rollometro ...
Leggi Tutto
neoencefalo
La corteccia cerebrale, il neocerebello, i nuclei e i fasci dell’asse cerebrale che sono in rapporto alle due dette cortecce nel loro complesso (➔ corteccia cerebrale; cervelletto). ...
Leggi Tutto
MALESHERBIACEAE
Fabrizio Cortesi
. Famiglia di piante Dicotiledoni; fiori monoclini, actinomorfi, pentameri con asse tubuloso terminante in una corona extrastaminale e un ginoforo. Stami incastrati [...] nel ginoforo. Pistillo con 3 carpelli saldati con numerosi ovuli bitegminati a placentazione parietale; stili 3 o 4. Frutto capsulare spesso incluso nel calice; semi senza arillo. Sono erbe o frutici con ...
Leggi Tutto
antiversione
Lo spostamento del corpo dell’utero in avanti rispetto a un asse orizzontale passante tra corpo e collo. L’a. dell’utero rappresenta un caso di anomalia di posizione di tale organo. ...
Leggi Tutto
assone
assóne [Der. dell'ingl. axon o axone, dal lat. axon -onis "asse" (gr. áxon -onos)] [BFS] Prolungamento (neurite), generalm. unico e di notevole lunghezza (talora oltre un metro), che parte dal [...] corpo di una cellula nervosa (neurone); è rivestito di una guaina elettricamente isolante di natura mielinica, interrotta a intervalli regolari da brevi tratti scoperti (nodi di Ranvier). L'a. conduce ...
Leggi Tutto
somiti
Giuseppina Barsacchi
Masse metameriche di origine mesodermica distribuite a coppie lungo l’asse anteroposteriore ai lati del tubo neurale e della notocorda nell’embrione dei Vertebrati. Si originano [...] cervicali mentre quelli posteriori daranno origine alle vertebre toraciche e alle costole. La specificazione dei somiti lungo l’asse anteroposteriore dipende dai geni Hox che essi esprimono. Le cellule localizzate nelle regioni dorsale e laterale di ...
Leggi Tutto
asse1
asse1 s. f. [lat. assis] (pl. assi, volg. tosc. asse). – Sezione longitudinale, di poco spessore, d’un tronco d’albero, tavola: l’a. per il pane; a. da stiro, tavola lunga circa 140 cm, imbottita superiormente, sulla quale si stendono...
asse2
asse2 s. m. [lat. as assis]. – 1. Presso gli antichi popoli dell’Italia centr., l’unità monetaria nella serie bronzea, corrispondente in origine (metà del 6° sec. a. C.) all’unità ponderale cioè alla libbra (in Roma, g 327,5), progressivamente...