Varietà di strabismo latente dovuto alla rotazione dei bulbi oculari intorno al loro asse antero-posteriore. Per individuare la c. è utilizzato il cicloforometro, apparecchio costituito da uno schermo [...] quadrangolare formato da bacchette cilindriche rosse, il cui vario orientamento fornisce indicazioni sull’anomalia della mobilità oculare ...
Leggi Tutto
In botanica, ramificazione monopodiale con più di due rami laterali che superano l’asse principale.
In tassonomia, le chiavi politomiche sono uno strumento per l’identificazione delle specie in cui, contrariamente [...] a quanto avviene con le chiavi dicotomiche, l’informazione non è gerarchizzata e i percorsi che è possibile seguire per distinguere le specie sono molteplici, essendo basati sull’interrogazione di una ...
Leggi Tutto
Sbarra di legno o di metallo, opera muraria e, in genere, elemento ad asse verticale, o anche inclinato alquanto rispetto alla verticale, che, fissato a un solido punto d’appoggio, serve come sostegno [...] di strutture (muri, armature di gallerie, scavi ecc.), soprattutto quando esse si trovino in condizioni statiche incerte.
Nelle costruzioni navali, i p. servono di legamento fra gli elementi costruttivi ...
Leggi Tutto
ROMBOEDRO
Ugo Panichi
Forma semplice del sistema romboedrico con sei facce equinclinate sull'asse ternario: tre superiori e tre inferiori rispettivamente parallele alle prime tre. Secondo l'inclinazione [...] si hanno romboedri allungati o schiacciati. Secondo l'orientazione si hanno romboedri diretti {hll} e inversi {hhl}; e anche romboedri di orientazione intermedia {hkl} ...
Leggi Tutto
TRAPEZOEDRO
Ugo Panichi
. In cristallografia si chiamano trapezoedri le forme possibili quando un asse di simmetria di ordine n (n > 2) sia associato con n assi binarî (normali ad esso), senza che [...] coesistano altri elementi di simmetria. Si hanno così: trapezoedro esagonale (n = 6) con 6 facce superiori e 6 inferiori; trapezoedro trigonale (n = 3) con tre facce superiori e 3 inferiori; trapezoedro ...
Leggi Tutto
In botanica, infiorescenza costituita da molti fiori sessili e fortemente appressati, inseriti su un asse breve e vistosamente ingrossato (ricettacolo), con l’aspetto di un disco piano o leggermente convesso. [...] loro, variamente conformate, dette anche squame del c., come nell’infiorescenza delle Asteracee (chiamata anche calatide). Se l’asse dell’infiorescenza, sempre assai breve, non è vistosamente ingrossato e i fiori che vi si impiantano sono subsessili ...
Leggi Tutto
Carattere di piante Angiosperme dette euante, il cui fiore si considera formato da un asse unico.
Secondo la teoria dell’e. il fiore angiospermico sarebbe derivato da quello delle estinte Bennettitali, [...] che portava microsporofilli e ovuli su un unico asse. I primi, contratti, avrebbero originato gli stami, mentre i macrosporofilli, con numerosi ovuli marginali, simili a quelli di Cycas (tali macrosporofilli si suppone siano esistiti in forme ...
Leggi Tutto
monoasse
monoasse (o monoàssico) [agg. (pl.m. di monoassico in -ci) Comp. di mono- e asse (o assico)] [LSF] Che ha un solo asse, sinon. di uniassico. ◆ [FSD] [OTT] Cristallo m., o uniassico: cristallo [...] birifrangente con un solo asse ottico: v. riflessione e rifrazione della luce: V 12 c. ...
Leggi Tutto
Anatomia
Parte assottigliata del corpo dei Vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento, e nella quale non si prolunga [...] l’intestino. Soltanto negli embrioni dei Vertebrati esiste un intestino post-anale prolungantesi per un certo tratto nella regione caudale, il quale successivamente si atrofizza e scompare.
Lo sviluppo ...
Leggi Tutto
asse1
asse1 s. f. [lat. assis] (pl. assi, volg. tosc. asse). – Sezione longitudinale, di poco spessore, d’un tronco d’albero, tavola: l’a. per il pane; a. da stiro, tavola lunga circa 140 cm, imbottita superiormente, sulla quale si stendono...
asse2
asse2 s. m. [lat. as assis]. – 1. Presso gli antichi popoli dell’Italia centr., l’unità monetaria nella serie bronzea, corrispondente in origine (metà del 6° sec. a. C.) all’unità ponderale cioè alla libbra (in Roma, g 327,5), progressivamente...