Filippo D'AngeloLe città e i giorniNottetempo, Milano, 2024 Il dibattito intorno alle generazioni ha portato al fiorire di svariate etichette linguistiche (tra le tante, l’ormai celeberrimo boomer), il [...] in crisi e intrapreso la professione di architetto orbitando tra Parigi e Milano. È proprio con l’approdo all’ennesima missione del romanzo sembrano evocare costantemente una sensazione di assedio e oppressione, una dimensione maligna e cinica dell ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] profilo di Rodomonte si carica di tratti negativi e di tinte grottesche: nella prima parte del Furioso, durante l’assedio di Parigi, il saraceno appare spesso in preda a cieco furore; nella seconda, il sentimento amoroso non corrisposto per Doralice ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...
Rollone
Duca di Normandia (m. 931 ca.). Capo vichingo di origine norvegese, dopo aver saccheggiato le coste inglesi giunse in Francia (896), accampandosi alla foce della Senna. Conquistò Rouen e pose sotto assedio Parigi (910); dopo la conquista...
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella ferrarese del primo Cinquecento sa riflettere...