Rollone
Duca di Normandia (m. 931 ca.). Capo vichingo di origine norvegese, dopo aver saccheggiato le coste inglesi giunse in Francia (896), accampandosi alla foce della Senna. Conquistò Rouen e pose [...] sotto assedioParigi (910); dopo la conquista di Chartres (911), ottenne dal re franco Carlo III il Semplice (879-929) il primo nucleo della regione che si chiamò poi Normandia. L’anno successivo R. si convertì al cristianesimo. ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] circa 2 mesi, dopo i quali fu costretta a capitolare di fronte all’assedio del governo di L.A. Thiers. Sotto la Terza Repubblica P. riprese di edizioni rare; Carlo IX (1561-74) la trasportò a Parigi, Enrico IV (1594-1610) la dotò di 800 manoscritti di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] l’armistizio di Cherasco (28 aprile 1796), divenuto poi Pace di Parigi (15 maggio), mette il re di Sardegna in balia di essere restaurato sul trono e il 4 luglio, dopo un mese di assedio, si arriva alla resa della città. Analogo esito si ha a ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] razzi di Hezbollah –, cui Israele ha risposto con un assedio totale dell'area della Striscia; dopo la dichiarazione dello (S. Bak, I. Bergner); Y. Agam, residente a Parigi, diviene noto per le sue composizioni ottico-cinetiche. Interessante è anche ...
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Generale e diplomatico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892); compromesso nei moti liberali del 1831 passò in Portogallo, donde raggiunse la Spagna per combattere (1835) contro i carlisti. Scoppiata [...] del Piemonte contro l'Austria, tornò in Italia (da Parigi dove si trovava) e partecipò nel 1849 ai combattimenti della Sbaragliò i pontifici a Castelfidardo; quindi assediò e prese Ancona; si segnalò poi negli assedî di Gaeta e di Messina, ed ebbe ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] assunto dagli stessi moderati spinse il governo di Parigi a fare qualche concessione sul piano amministrativo, ma provvisorio, represse duramente il movimento islamista e proclamò lo stato d’assedio per un anno. Di contro, l’AIS (Armée Islamique du ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] con il nome indigeno di Haiti. La colonia, riconosciuta ufficialmente da Parigi nel 1661 e da Madrid nel 1697, conobbe nel 18° . Lambert, mentre nel Paese è stato dichiarato lo stato d'assedio; nello stesso mese ha assunto la guida dell'esecutivo A. ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] , che i Serbo-bosniaci presero l’11 luglio 1995 dopo un assedio di quasi tre anni, e dove il massacro pianificato dal generale e Izetbegović firmavano un accordo di pace (ratificato a Parigi il 14 dicembre) che permetteva la cessazione delle ostilità ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] dei suoi successi, si contrappose a Costanzo. Nel 360 a Parigi fu acclamato Augusto dai soldati e marciò verso l'Oriente. costrinse il nemico a chiudersi in Ctesifonte, ma disperando dell'assedio di questa città, risalì il Tigri e in uno scontro, ...
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Uomo d'arme e scrittore francese (Nantes 1531 - Moncontour, Côtes-du-Nord, 1591); convertitosi al protestantesimo, dopo l'eccidio di Vassy (1562) combatté con L. de Condé, quindi (1573) fu l'anima della [...] Navarra (1588), riuscì col duca di Longueville a bloccare Senlis, aprendo all'esercito la via su Parigi. Morì per una ferita ricevuta all'assedio di Lamballe. Con i Discours politiques et militaires (1587) scritti in prigionia, ispirati alla lettura ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...