(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di Franconia e di Svevia, Monti Metalliferi, Massiccio Boemo). Tra gli antichi rilievi si aprono bacini depressi (come quelli diParigi e di l’influsso del diritto romano.
664: con l’assediodi Bisanzio si affaccia nel mondo mediterraneo l’Islam.
711 ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] nobiltà) nei cosiddetti seggi riuniti nel Tribunale di S. Lorenzo.
Travagliata da assedi ed epidemie nelle lotte fra i pretendenti governo provvisorio si dimisero. Indebolita dalle scelte diParigi, che non la sosteneva adeguatamente, la Repubblica ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] (da T. parte la linea ferroviaria per Modane e Parigi). Nel dicembre 2009 è divenuto operativo il collegamento ferroviario contro i ripetuti tentativi di Luigi XIV d'impadronirsene. Tali tentativi culminarono nel terribile assedio del 1706 che durò ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] (Clemente VII), rese possibile a F. l'ultima esperienza repubblicana: l'alleanza di Clemente VII con Carlo V rendeva vana l'eroica difesa delle libertà cittadine (assediodi F., v. oltre), e portava alla restaurazione dei Medici e alla fondazione ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] di Santo Domingo (1801), Toussaint Louverture fu proclamato governatore a vita di tutta l’isola. Egli riconfermò la sovranità diParigi , mentre nel Paese è stato dichiarato lo stato d'assedio; nello stesso mese ha assunto la guida dell'esecutivo A ...
Leggi Tutto
Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamatasi indipendente nel 1992. È formata dalle due regioni fisiche e storiche della Bosnia (➔) e della Erzegovina (➔).
In base agli accordi di Dayton [...] bosniaci presero l’11 luglio 1995 dopo un assediodi quasi tre anni, e dove il massacro di pace (ratificato a Parigi il 14 dicembre) che permetteva la cessazione delle ostilità. Quattro anni di combattimenti avevano comportato la devastazione di ...
Leggi Tutto
Crimea (ucraino e russo Krym) Repubblica autonoma, appartenente de iure all'Ucraina, annessa dal 2014 alla Federazione russa (26.100 km2 con 1.971.072 ab. nel 2008) nonostante il mancato riconoscimento [...] da un lungo assedio. Il gen. M.D. Gorčakov cercò di risollevare le sorti russe, ma fu sconfitto nella battaglia della Cernaia (1855), soprattutto grazie alla resistenza delle truppe piemontesi. Si venne così al congresso diParigi (1856), ai cui ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] la morte del padre (1786) alla vita di guarnigione preferì quella diParigi, dove fu ricevuto a corte, frequentò l'esercito degli emigrati, e combatté e fu ferito all'assediodi Thionville. Attraverso il Belgio si recò in Inghilterra dove doveva ...
Leggi Tutto
Cittadina della Francia, nel dipartimento di Seine-et-Marne. Crebbe intorno a un oratorio fondato (12° sec.) per accogliere le presunte reliquie di s. Giovanni Battista, portate in Francia durante la seconda [...] seguace dei Guisa, governò il Delfinato (1591); divenuto fautore di Enrico IV, si segnalò all’assediodi Amiens.
Il titolo di duca di N. fu ripreso per Louis-Charles-Philippe-Raphaël d’Orléans (Parigi 1814 - Versailles 1896), che nel 1831 fu eletto ...
Leggi Tutto
Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] e il regno, da lui instaurato, della "vile borghesia". L'assediodi Cuneo (1691), ch'egli aveva voluto, col suo fallimento oscurò di colpo la fama di L., togliendogli il favore di Luigi XIV; la sua morte improvvisa, pare per un'emorragia interna ...
Leggi Tutto
campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...