GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] dal padre all'assedio del 1530, ricorda le cariche politiche della Repubblica, la sua smania di combattere può sfogarsi l'ultima novella della Terza e G.V. Molini eseguì la stampa a Parigi nel 1756: La prima e la seconda cena. […] Alle quali si ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] liberare la città da un assedio dei ghibellini. Dopo il successo di questa impresa, che garantì b. XXIII, fasc. 4-5, 7, 9 bis, 10-12; b. XLII, fasc. 3, 8, 11, 15; Parigi, Archives nationales, J 408 n. 33; J 410; J 411 nn. 25, 42, 44; J 509; J 510 nn ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] sovvenzionare dalla Camera di commercio e da decine di ditte le molte spese necessarie durante l'assedio) resero definitiva . morì a Parigi il 22 sett. 1857, assistito dal figlio Giorgio: il suo corpo venne sepolto nel cimitero di Montmartre, accanto ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] di Ultimo tango a Parigi in questo caso il provvedimento venne annullato dopo pochi giorni.
Nell’anno di uscita di Novecento chiuso: da L’assedio a Io e te
Quasi a bilanciare la grande dimensione dei film precedenti, Besieged (L’assedio, 1999) fu un ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] realizzò nell'indirizzo imposto alla partecipazione italiana alle trattative di Locarno (febbraio-ottobre 1925) in forte tensione con l'orientamento di Mussolini.
Il patto renano tra Parigi e Berlino manifestava la tender= delle Potenze occidentali a ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] l'assedio del 1555 e trasferita in una chiesa di Colle Val d'Elsa, da dove, nel 1840, passò alla Pinacoteca di Torino ) un forte indennizzo in denaro e si attese, prima di trasportarlo a Parigi, che ne fosse eseguita una copia dal Guillemot; non ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] finire del 1948, infatti, compì un fondamentale viaggio a Parigi: in quell’occasione conobbe Henry Langlois e Lotte H. un surreale assedio a un castello.
Allo stesso tempo proseguì, con altrettanta efficacia, nella produzione di narrativa breve: ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] dei legami con gli Asburgo - culminato nel congiunto assedio ispano-mantovano dell'ottobre del 1652 a Casale, il 23 luglio 1655 poteva annunciare al Colbert l'imminente arrivo di C. a Parigi. Né la forma privata del soggiorno parigino - nel corso del ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] guidati da Selim II che pose l'assedio a Nicosia e sterminò, alla caduta della città, più di ventimila ciprioti. Il D., con familiari e Parigi 1559). I testi del D., al di là del valore specifico delle teorie, rimangono una tipica espressione di ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] due giovani studiosi; e quando nell'86, dopo P primo viaggio a Parigi, il Pico fu costretto, per la nota avventura con Margherita de' dei suoi sentimenti di sofferta partecipazione alle sorti della sua città, durante l'assedio, testimonia una sua ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...