MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] narra l’assedio posto dai Turchi, tra il maggio e l’agosto dello stesso anno, alla città di Scutari, esaltando . Historia Vicecomitum: Torino 1527 (estratti dai ll. I e VI), Parigi 1549, Milano 1629. Versioni latine da Dione Cassio: Milano 1508, Lione ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] fu stampata a Parigi all’insaputa di Vida.
Anche il De bombyce è un poema didascalico: dedicato alla marchesa di Mantova Isabella d letterari e scientifici dei cremonesi, raccontò l’assedio notturno di Alba, compiuto dai francesi nell’agosto del 1542 ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] a concentrare truppe nella fortezza della Mirandola, il cui assedio divenne il teatro principale della guerra. L’invasione a discostarsi da Parigi e a riavvicinarsi agli Asburgo: partecipò nell’autunno 1555 ai progetti di riaccendere il conflitto ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] di complicare le relazioni con quello Stato per il linguaggio intempestivo usato (in quell'occasione spinse il suo viaggio fino a Bruges, donde tornò a Parigi rifornimenti il potente esercito che assediava la città di Negroponte. In tanto frangente l ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] dal sovrano aragonese il permesso di dedicarsi all’attività militare. Si recò quindi a Parigi, dove il re Carlo VIII militare, su ordine di Carlo V, a capo di alcune truppe, aveva frenato il soccorso francese alla città assediatadi Tournai; in questo ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] avventato delle sue ambizioni. A Parigi contattò, essendo a questo presentato dal signore di Lanzac, l'ambasciatore sabaudo Carlo assediantedi Risano - presa in effetti da Foscolo l'11 febbr. 1649 dopo 11 giorni diassedio -, per poi morire di ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] era solo differito: "del resto poi so dov'è Parigi, e se campo la metà di una vita legale rivedrò l'occidente". A compenso dei affari. Durante l'assedio, Massena lo chiamò a far parte della Commissione provvisoria di governo. Altrettanto fecero ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] fu in collegio a Vienna, a Londra ed infine a Parigi, dove ebbe come compagno di studi l'amico d'infanzia e futuro uomo politico conte di campo nello stato maggiore del generale G. Pepe, fu testimone dei principali fatti d'arme di quell'assedio, ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] ) davanti alle agitazioni contadine che percorrevano l’Italia da Nord a Sud e che rischiavano di essere stroncate dalla reazione e dalla minaccia dello stato d’assedio, già proclamato in Sicilia; chiarì in questa occasione la sua idea sul ruolo del ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nel 1406, quando, in un'ampia digressione, narrò l'assedio e la presa di Pisa da parte dei Fiorentini. Del De insulis, che , in due, dedicate a Benedetto da Parigi, rimpiange l'impossibilità di dedicarsi alla poesia perché occupato negli affari ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...