GIOVANNI da Otranto (Giovanni Grasso)
Sondra Dall'Oco
La figura di questo poeta italobizantino del sec. XIII ha acquistato spessore e coerenza solo da quando è stato dimostrato che il notaio imperiale [...] opera dello storico Diodoro Siculo che appartenne a G. (Parigi, Bibl. nationale, Gr. 1665, cc. 146r, codice con poesie salentine (Laur. 58, 25) e l'assediodi Gallipoli del 1268-69, in Rivista di studi bizantini e neoellenici, n.s., XX-XXI (1983-84 ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] truppe francesi tornarono e cinsero Parma d'assedio costringendola a pagare una forte taglia. di lui Gervais de Beaumont, luogotenente di Luigi XII per lo Stato di Milano; nel 1511 gli fecero visita il vescovo diParigi e il connestabile di ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] , che dopo un lungo assedio aveva riconquistato Anversa in quell'anno.
Il volume è composto di cento precetti tratti dall'edizione degli Avvertimenti di Francesco Guicciardini curata da Iacopo Corbinelli (Parigi 1576) e di cento sententie estrapolate ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] nel 1406, quando, in un'ampia digressione, narrò l'assedio e la presa di Pisa da parte dei Fiorentini. Del De insulis, che , in due, dedicate a Benedetto da Parigi, rimpiange l'impossibilità di dedicarsi alla poesia perché occupato negli affari ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] 3, pp. 331-351; C. Zwierlein, Fame, violenza e religione politicizzata: gli assedi nelle guerre confessionali (Parigi 1590), in Militari e società civile nell’Europa dell’età moderna, a cura di C. Donati - B.R. Kroener, Bologna 2007, pp. 518-523; G ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] tradotto in francese, sarebbe apparso nel 1865 a Parigi con una dedica a Isabella II di Spagna e con il titolo Des rapports du ridusse gradualmente lo stato d'assedio; e quando lasciò Bologna, la cittadinanza conservò di lui "la ricordanza della sua ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Calisto, panegirico in sesta rima alle glorie di Cristina regina di Svezia (Parigi 1644, poi Modena 1656), e, quale si narrano le vicende riguardanti l'ultimo dei dieci anni diassedio che il re spagnolo Ferrando d'Aragona (Ferdinando il Cattolico) ...
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MAGGI, Girolamo
Lorenzo Carpané
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, circa nel 1523, da Paolo e da una Luisa di cui non si conosce il casato, che ebbero di sicuro anche un altro figlio, Bartolomeo.
Compì [...] , godette di una certa fortuna editoriale (diverse stampe insieme con il De equuleo: Parigi 1654, ; cl. VII.11 (= 8378), c. 407; N. Martinengo, L'assedio et presa di Famagosta, Verona 1572, passim; G.P. Contarini, Historia delle cose successe ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] Fisica di Aristotele. Quest'ultima opera venne pubblicata postuma nel 1578 a Parigi, a cura di lacopo ' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, a cura di L. Passerini, Firenze 1845, V, p. 1752; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, I, ...
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ANGUISSOLA, Lancillotto
Vittorio De Donato
Fiorito nella prima metà del sec. XIV, fu indubbiamente uno dei più insigni appartenenti alla nobile famiglia piacentina, anche se molti studiosi di storia [...] al 1336, anno in cui Azzo Visconti assediò Piacenza, allora nelle mani di Francesco di Alberto Scotti, che nell'anno precedente I. De Corbinelli, La Bellamano: libro di messere Giusto de' Conti, Romano senatore, Parigi 1595, p. 83; M. Crescimbeni, ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...