Popolazione. - Poiché l'ultimo censimento è del 1964, bisogna riferirsi a una stima del 1972 che la faceva ascendere a circa 23 milioni di abitanti ripartiti secondo la tabella che segue. Nel decennio [...] Economiques, Banque Française et Italienne pour l'Amérique du Sud, Parigi 1976.
Storia. - Il mandato di Lleras Camargo (1958-1962 governo a proclamare (19 luglio) di nuovo lo stato d'assedio (rimasto in vigore fino a tutto il 1974) per prevenire ...
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Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] crudele per una tragica sventura: l'anno 1793 dopo l'assedio e la caduta di Lione, nelle feroci rappresaglie giacobine del ingegno ormai maturo.
Nel 1805 egli si stabilisce a Parigi, nell'ufficio di ripetitore di analisi matematica della Scuola ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] il sopravvento. Simone rimase ucciso il 25 giugno 1218 nell'assedio di Tolosa; il re di Francia intervenne; Raimondo VI di ; J. Guiraud, in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclés., Parigi 1912, I, col. 1619 segg.; Hefele-Leclerq, Hist. des ...
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Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] di Federico III con Luigi XI lo cosiringe a togliere l'assedio e ad invadere la Francia durante l'estate del 1475, d de France des origines aux guerres d'Italie, V, Parigi 1904. Una miniera di notizie costituiscono le Dépêches des ambassadeurs ...
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È la seconda città della Turchia europea, così chiamata in onore di Adriano, che la fondò. È situata sulle rive del fiume Maritza, alla confluenza della Tundza o Tungia e dell'Arda. La sua posizione presso [...] balcanica del 1912-13, Adrianopoli sostenne con molto vigore l'assedio di un corpo bulgaro; mentre, girata quella fortezza, ., VII, col. 2174; M. Besnier, Lexique de géographie ancienne, Parigi 1914, p. 12; De Ruggiero, Dizion. epigr., Roma 1895, ...
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. Re degli Unni dal 434 al 453, è forse il più famoso fra i re barbari. Figlio di Munzuco, salì al potere, insieme col fratello Bleda, nel 434, succedendo allo zio paterno Rua (Prisc., p. 276 Dindorf). [...] prima resistenza ad Aquileia. Solo dopo un lungo assedio giunse a distruggerla, ed allora gli Unni si sparsero et de ses successeurs jusqu'à l'établissement des Hongrois en Europe, Parigi 1856 e ediz. successive, voll. 2; Haage, Gesch. Attilas, ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] ormai a Firenze, è impiegato dal Soderini nell'assedio di Pisa, ove costruisce un ponte provvisorio sull' Müntz, G. da S. et les monuments du midi de la France, ecc., Parigi 1884; P. Isetta, S. Biagio, Firenze 1882; L. Zdekauer, Il taccuino dei ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] della repubblica romana. Silla se ne servì come base per l'assedio d'Atene. Durante la guerra civile tra Cesare e Pompeo, A. Lebègue, De oppidis et portibus Megaridis ac Boetoiae, Parigi 1875. In genere il materiale cartografico riguardante M. e la ...
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Figlio di Annibale e padre del più famoso degli avversarî di Roma, soprannominato Barca (da baraq "lampo"), compare nella storia il 247 a. C., quando viene destinato dai Cartaginesi a prendere il comando [...] di Annone e liberare insieme con lui le fortezze assediate. Di fatto egli vinse una battaglia presso il Bagrada segg.; 387 segg.; S. Gsell, Histoire de l'Afrique du nord, III, Parigi 1918, p. 101 segg.; Lenschau, in Pauly-Wissowa, Real-Encykl., VII, ...
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. Nacque circa il 500 d. C. in un luogo al confine fra la Tracia e l'Illiria. Fece le sue prime armi sotto Giustino (v.) in Armenia e in Mesopotamia contro i Persiani; raggiunse allora il grado di comandante [...] ridusse a Ravenna, dove alla fine del 539 B. venne ad assediarlo. Il re goto non seppe o non poté a lungo prolungare XLI-XLIII; Diehl, Justinien et la civilisation byz. au VIe siècle, Parigi 1901, pp. 158-167 e passim; G. Romano, Le dominazioni ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...