SARTI, Emiliano
Anna Maria Rossetti
SARTI, Emiliano. – Nacque a Roma da Carlo (appartenente a una famiglia di scalpellini da più generazioni) e da Teresa Rocci, l’11 aprile 1795; l’anno si ricava dalla [...] Kellermann, ma Sarti continuò a lavorarvi con l’Académie des Inscriptions di Parigi, che assunse allora l’onere del Corpus. Non è noto il già sul nascere affrontare la guerra e l’assedio, il precedente sistema di Sezioni e Divisioni decadde ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] ferita all'occhio destro.
Cessata la difesa il G., munito d'un passaporto francese, raggiunse Parigi. A Roma aveva lasciato i figli e la moglie, che durante l'assedio si era resa benemerita per l'opera di soccorso ai feriti prestata in qualità di ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] pressioni senza molto successo. La situazione mutò dopo l'assedio di Napoli (agosto 1528) che segnò la sconfitta dei 1º gennaio lo presentò a Francesco I. Dopo aver fatto tappa a Parigi, il 17 dello stesso mese giunse presso la corte inglese, dove ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] Genova il papa Innocenzo IV, fuggito con pochi da Sutri, ove era assediato da Federico II.
Tra i figli di Tedisio, il F. fu ebbe sette maschi - Manuele, Egidio, che fu canonico di Parigi; Leonardo, che fu arcidiacono della cattedrale di Genova e poi ...
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PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] ; se l’editio princeps fu pubblicata solo nel 1674 (Parigi, L. Billaine) per le cure di Jacques Quétif, il dell’anno successivo, quando Giulio II, per colpire i francesi, assediò Mirandola, loro alleata tramite i Trivulzio. La città cadde nel gennaio ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] L., oltre a entrare in rapporti con N. Tommaseo, esule a Parigi, fu ammesso nella grande biblioteca privata di G. Capponi (dalla quale e le nuove edizioni de La battaglia di Benevento e L'assedio di Firenze (1854, edito per la prima volta in Italia). ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] oltre un mese e il suo esercito già si era avvicinato a Parigi, cogliendo di sorpresa i Francesi. I balestrieri del G. e riconquistava nell'agosto di quell'anno Ventimiglia e quindi passava ad assediare per terra e per mare Monaco.
Qui il G. morì ...
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DELL'ISOLA (de Insula), Roffredo
Theo Kölzer
Abate di Montecassino e cardinale, apparteneva a una nobile famiglia che verso la metà del secolo XII teneva in feudo, dai signori di Aquino, Isola del Liri [...] che rogò alcuni atti dell'abate. A dubbio invece se Stefano di Parigi, che gli dedicò un commento alla regola di s. Benedetto ( quest'ultimo, quando si vide costretto a rinunciare all'assedio della città, pensò bene di prendere le sue precauzioni ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Padova che intercedono presso la Trinità per la cessazione dell'assedio di Candia (1652-56), in cui il L. riprende incaricato, con Pietro Della Vecchia, di rimuovere dal convento e trasportare a Parigi (Baschet; Meijer, 1988, p. 116 n. 7). In quegli ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] il Vero ritratto della città di Famagosta tirato durante l'assedio del 1571. Le carte abbracciano un periodo di almeno "P. C." e datate 1625, e ad uno della Biblioteca nazionale di Parigi, con le carte firmate "Paulus K(a)rtarus Nap." e datate 1634 ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...