CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] sparse, dapprima, nei dispacci che il C., partito da Parigi il 6 dic. 1679, riprende e fonde nella relazione perso i contatti. E, una volta liberata Vienna dall'incubo dell'assedio, il Senato è con lui più comprensivo: "si assicuriamo - così ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , 1592; Bologna, G. Rossi, 1592, che inclusero la Predica contra la pace e la Lettera pastorale scritta da Parigi dopo la liberatione dall’assedio il 4 settembre 1590, stampate anche in forma autonoma) e fu riassunta nei 49 capitoli dei Malheurs et ...
Leggi Tutto
FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] Charonne, che era stato il casus immediato della vertenza tra Parigi e il Vaticano, egli non esitò ad appoggiare contro Luigi nell'alleanza, anche se la morte gli impedirà di assistere all'assedio di Vienna.
Nell'autunno del 1682 il F. attendeva la ...
Leggi Tutto
MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] difficile situazione politica, egli decise di passare per Parigi, accettando l'invito della moglie del delfino Luigi fin sotto le mura di Buda (27 luglio). Dopo un lungo assedio, il 2 settembre la piazzaforte fu conquistata: "Vero miracolo di Dio ...
Leggi Tutto
LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] , allora, a organizzare Nizza e Villafranca per sostenere l'assedio franco-turco, che non si realizzò per i dissidi presto Emanuele Filiberto aveva sposato a Parigi. All'inizio del 1560 il L. fu mandato a Parigi per una breve missione diplomatica ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] prigionieri. Nel dicembre del 1554 fu col fratello all'assedio di Ivrea e nell'agosto del 1555, sempre con Ludovico Margherita di Valois e a trattare la pace con la corte di Parigi. I particolari della missione non sono noti, ma pare che il ...
Leggi Tutto
LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] anno VII), quasi a esorcizzare (senza successo) l'assedio che stava ponendo alla città, lo chiamava "illustrissimo analisi.
Fonti e Bibl.: C. Botta, Storia d'Italia dal 1789 al 1814, Parigi 1824, III, pp. 252-257; E. Gachot, Souvarow en Italie, Paris ...
Leggi Tutto
GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] retorica. Persi il padre e lo zio all'indomani dell'assedio di Volterra (1530), della presa della città e della successiva interessi letterari, facendosi arrivare libri dall'estero (da Parigi in particolare), che divideva con Agnolo Guicciardini e ...
Leggi Tutto
GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] l'invio del G. in Germania, ove prese parte all'assedio di Costanza con i reparti di G. Horn. La sconfitta suo gentiluomo di camera; non è provato che egli si sia recato a Parigi nel 1659 al fine di seguirne gli interessi, mentre il 6 settembre ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] 25 anni). Un anno più tardi è attestato come canonico di Parigi. Godeva indubbiamente dei favori di Bonifacio VIII, visto che da lui dell'imperatore, che i cardinali raggiunsero durante l'assedio di Brescia. L'intervento di Enrico VII a Milano ...
Leggi Tutto
campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...