CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] le speranze del papa nel condurre la lotta all'eresia.
Giunto a Parigi nel maggio del 1621, il C. si trovò ad operare in un , particolarmente rinvigoriti dalla vittoriosa resistenza all'assedio di Montauban.
Questa incalzante operazione diplomatica, ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] compagnia erano almeno sei; in Francia le filiali erano due, a Parigi e a Bordeaux. Non è perciò forse un caso che il F Ind.; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, III, Firenze 1845, pp. 1084-1089; S.L. Peruzzi, Storia ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] , re di Navarra, la cui successione sul trono di Francia non era riconosciuta dalla Chiesa di Roma. Nella Relatione dell’assedio di Parigi col dissegno di quella città e de’ luoghi circonvicini (Roma, B. Grassi, 1591) dedicata a papa Gregorio XIV ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] da Besozzo, di Altichiero (Milano, Ambrosiana; Vienna, Albertina; Parigi, Coll. Bacri; cfr. B. Degenhart 1960, figg. 1958, pp. 96 s.).
Nel 1439 A. prese parte all'assedio di Verona (al comando del Piccinino e di Francesco Gonzaga). Esiliato in ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] poi vicecommissario generale.
All’assedio di Tortona, come alla battaglia del Tanaro e all’assedio di Valenza, il suo di un Banco di sconto. Aperto, sull’esempio di quelli di Parigi, Madrid, Vienna e Livorno, raccolse i capitali di nobili e borghesi ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] soli due anni. Nel 1855 presentò all’Esposizione universale di Parigi Il giuramento degli Anconetani, che fu premiato con una medaglia dipingendo la tela Stamura che incendia le macchine d’assedio di Ancona (Bertinoro, Palazzo comunale). Nel 1880 ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] alla presenza, in Italia, di consistenti truppe francesi destinate all'assedio di Pavia (luglio - settembre 1655). Con loro, Giacinto primo scritto dello J., di cui parla l'ambasciatore sabaudo a Parigi in una lettera al duca del 6 maggio 1686 (Arch. ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] con il conte di Tessé, quindi con l'inviato di Parigi, Chamlay, che si sarebbero concluse nel maggio 1696 con il dell'esercito piemontese contro i Francesi e nel corso, quindi, dell'assedio di Torino.
In quest'ultima circostanza, in particolare, il B ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] e commercio, sul modello delle Petites affiches di Parigi, che contava sui proventi delle vendite e sulle altri scritti del L. sono da ricordare: Istoria del blocco e dell'assedio della città e fortezza di Mantova, Cremona 1797; Semplice, facile ed ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] reggimento dei cacciatori a cavallo e prese parte all’assedio di Gaeta (fine febbraio-luglio) da parte dell’ il 16 gennaio 1813 Murat, che Napoleone nel tornare a Parigi aveva lasciato come luogotenente, rientrò anche Vincenzo. Per le mutilazioni ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...