MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] valori oscillanti da 18.500 a 43.900 ab. per kmq. (Parigi: 36.400 entro la cintura dei forti). Notevoli sono i valori anche del valoroso condottiero, che, infine, ribellatosi, pose l'assedio a Milano. Questa per fame si arrese: nel 1450 lo ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] in Italia, sempre al seguito di Carlo V (agosto 1529), si distinse all'assedio di Firenze (1530). Ma l'anno seguente, da Madrid, l'imperatrice lo inviava suo messaggero a Parigi presso la cognata Eleonora, sposa di Francesco I; e di lì, insieme col ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] E infine, aveva l'A. la possibilità di mantenersi a Parigi? o di chi sarebbe stato ospite?
Frattanto si preparavano eventi, l'ostia consacrata; ma il male di Arrigo era cominciato all'assedio di Brescia; e l'A., che raccolse la voce dell' ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] celebri (La battaglia di Benevento del 1827 e L’assedio di Firenze del 1836) furono, prima del Quarantotto Firenze dell’autunno 1856. Poco meno di un anno dopo, a Parigi, si sarebbero celebrati i processi penali contro Madame Bovary di Gustave ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di questa missione, il M. partecipò anche (9‑14 settembre) all’assedio di Cremona. Il successo della Lega in quell’impresa (23 settembre) Bodin; nella Methodus ad facilem historiarum cognitionem (Parigi 1566) egli unisce critiche puntuali a un elogio ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] invito a cingere la corona sia dal Senato di Roma sia da Parigi e avesse chiesto consiglio al cardinal Colonna (IV 4), decidendo di quando, nel dicembre 1344, Guido Correggio cinse d’assedio Parma, Petrarca decise di lasciare la città, fuggendo ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] sostando, tra la fine dell'anno e il marzo circa del 1568, a Parigi. Qui si guadagna la stima d'Henri de Mesmes, ma non riesce a perché trattenuto questi dall'assedio ad un castello ugonotto, ricompare a Parigi fiducioso nella benevolenza della ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] (Fahy, 1964, doc. X).
Assente da Piacenza al momento dell'assedio e del saccheggio ad opera delle truppe sforzesche, il C. fu a anche il C., che il 6 genn. 1462 con essa giunse a Parigi e poi, sulla via del ritorno, ebbe modo di visitare Avignone e ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] che durerà più di dieci anni. Al momento della presa di Parigi da parte dei Borgognoni, fuggì dalla città in rivolta e dal imprese di Giovanna d'Arco che era riuscita a liberare Orléans dall'assedio e a fare incoronare a Reims il re Carlo VII. Nella ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Taddeo si arma della spada usata dal padre all'assedio del 1530, ricorda le cariche politiche della Repubblica, e l'ultima novella della Terza e G.V. Molini eseguì la stampa a Parigi nel 1756: La prima e la seconda cena. […] Alle quali si aggiunge ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...