GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] gli veniva contestato di aver scritto a M. Bandini, a Parigi, delle lettere in cui parlava con disprezzo della joyeuse entrée ad una dedicatoria ad Alessandro Farnese, che dopo un lungo assedio aveva riconquistato Anversa in quell'anno.
Il volume è ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] continuarla ancora nel 1406, quando, in un'ampia digressione, narrò l'assedio e la presa di Pisa da parte dei Fiorentini. Del De insulis argomento la poesia: così, una, ancora a Benedetto da Parigi, in cui discute sui metri poetici; una al Petrarca ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] due volte in Francia (a Lione, ma non a Parigi, a causa di una malattia), poi a Venezia, pp. 437, 513; III, pp. 277 s.; G.B. Busini, Lettere a Benedetto Varchi sopra l'assedio di Firenze, a cura di G. Milanesi, Firenze 1860, pp. 1, 5, 30, 51, 84 ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] , 1592; Bologna, G. Rossi, 1592, che inclusero la Predica contra la pace e la Lettera pastorale scritta da Parigi dopo la liberatione dall’assedio il 4 settembre 1590, stampate anche in forma autonoma) e fu riassunta nei 49 capitoli dei Malheurs et ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] partire dal 1818; e il Manzoni, scrivendo al G. da Parigi il 6 apr. 1820, si augurava di trovarla compiuta. La V e Giovanni XXII, la calata di Ludovico il Bavaro, l'assedio di Milano ecc.), ricostruite dall'autore sulla scorta delle cronache coeve. ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] . Nel 1551-52 era al campo imperial-pontificio all'assedio di Mirandola. A questo periodo risale un manipolo di in una lettera del 1555 (Del sesto libro de le lettere, Parigi 1609, p. 300). Probabilmente nel 1558 conobbe Onofrio Panvinio, venuto ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] dell'attuale ms. Fonds grec, 2735, custodito a Parigi presso la Bibliothèque nationale.
Il lavoro avanzò speditamente: neanche 21-44; F. Di Benedetto, Epigrammi latini di L. L. per l'assedio di Colle Val d'Elsa del 1479, in Interpres, II (1979), pp. ...
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GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] a Grosseto ammalato; il 6 luglio a Siena; il 21 ottobre all'assedio di Colle, dove il duca di Calabria insieme con Federico da Montefeltro Fonds Ital. 1035 della Bibliothèque nationale di Parigi, studiato in particolare dalla Corti, secondo la ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e che, tradotto in francese, sarebbe apparso nel 1865 a Parigi con una dedica a Isabella II di Spagna e con il titolo la repressione agli Austriaci, ridusse gradualmente lo stato d'assedio; e quando lasciò Bologna, la cittadinanza conservò di lui ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] e commercio, sul modello delle Petites affiches di Parigi, che contava sui proventi delle vendite e sulle altri scritti del L. sono da ricordare: Istoria del blocco e dell'assedio della città e fortezza di Mantova, Cremona 1797; Semplice, facile ed ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...