PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] . Lasciò la Toscana dopo la resistenza di Livorno all’assedio austriaco e arrivò a Bastia la mattina del 12 maggio primi di marzo del 1853, l’amico Ottavio Tasca, a Parigi, interessò il dottor Henry Conneau, medico personale dell’imperatore che, ...
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FIESCHI, Ugo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1598 da Niccolò fu Ludovico, conte di Lavagna, e da Geronima Giudice Calvi fu Nicolò. Venne ascritto alla nobiltà genovese il 13 nov. 1615 [...] nella campagna di Luigi XIII contro gli ugonotti: nel 1629, all'assedio e alla caduta della piazzaforte ugonotta di Montauban, si guadagnò la dello Spinola avvenne soltanto il 1º maggio 1655). A Parigi, il 22 dic. 1654 si incontrò con l'ambasciatore ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] e nell'ottobre dello stesso anno; nel 1647 partecipò all'assedio posto dal maresciallo di Gassion a La Bassée e a quello perfections sont connues de toute la court".
Il B. morì a Parigi il 10 apr. 1705.
Fonti e Bibl.: Paris', Bibliothèque Nationale, ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] Orléans (il futuro Luigi XII), per marciare, insieme, all'assedio di Novara. In tale occasione la reggenza venne affidata alla F nella contea di Castres, da dove si portava ogni tanto a Parigi. Qui ammalatasi gravemente, il 7 genn. 1534 dettò il suo ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] imperiali. In seguito il G. partecipò con valore all'assedio e alla conquista di Gibilterra e poi di Barcellona, agli Nella primavera del 1717 il G. svolse ancora incarichi diplomatici a Parigi per rientrare, poi, in giugno, a Londra, dove morì il ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] verso la Francia in soccorso degli ugonotti (14 giugno 1589). In seguito, quando Enrico di Navarra strinse Parigi di un assedio durissimo e si temette che la città stremata cadesse nelle mani degli ugonotti, il Farnese, eseguendo ordini perentori ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] , Carlo Emanuele I volle che il G. lo accompagnasse a Parigi nel 1599 in vista delle prime trattative di pace con Enrico nella loro fortezza di Torrettas tentando di respingere l'assedio della milizia comandata da Annibale Badat, governatore di ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] riflesse anche su Petitti, che alla fine della sua missione a Parigi non ottenne subito la promozione attesa a tenente generale. Fu (29 agosto 1862) e la proclamazione dello stato d’assedio, vicende che segnarono anche la fine del governo Rattazzi, ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] ambasciatore Trouvé mediante una nota riferita nei giornali di Parigi). Ma il 3 dicembre successivo, per intervento e l'8 assaltò il forte della Montagnola; pose quindi l'assedio ad Ancona, difesa da Monnier e Pino.
Le motivazioni del comportamento ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] di valore sia nell'attraversamento delle Calabrie sia durante l'assedio di Messina, nel corso del quale subì una lieve impegno contratto col d'Ayala, il permesso di lasciare la città per Parigi.
Dopo una breve vacanza il B. ricomparve il 19 nov. 1860 ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...