Compiègne Città della Francia nord-orientale (42.036 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Oise. Si trova alla confluenza dell’Aisne nell’Oise, in margine alla foresta omonima, circa 70 km a NE di Parigi. [...] sec.) vi fondò l’abbazia di Saint-Corneille. Nell’assedio dei Borgognoni (1430), Giovanna d’Arco fu fatta prigioniera s. Agostino, un’altra madre e 14 sorelle), ghigliottinate a Parigi il 17 luglio 1794 per il loro attaccamento alla fede cattolica. ...
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Ammiraglio (Granville 1770 - Parigi 1829). Dopo aver partecipato alla battaglia di Algeciras del 1801, comandò a Trafalgar l'avanguardia e fu accusato d'inazione. Assalito il 4 nov. 1805 presso Capo Finisterre, [...] inglese. In seguito alle pressioni dell'opinione pubblica fu tradotto dinanzi a un tribunale (1808) che l'assolse. Si distinse nel 1813 all'assedio di Danzica; fu creato conte alla Restaurazione. Eletto deputato nel 1815, fu rieletto nel 1817 e 1818. ...
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Generale francese (Parigi 1575 - Bordeaux 1632), figlio di Gaspard, cui successe come maresciallo di campo generale delle truppe tedesche al servizio della Francia; ambasciatore in Inghilterra (1615), [...] servì sotto Lesdiguières in Piemonte (1617). Maresciallo di Francia (1625), batté gli Inglesi nell'isola di Ré (1627); partecipò all'assedio di La Rochelle; forzò il passo di Susa (1629); combatté anche in Lorena (1631); nel 1632, dopo la vittoria su ...
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Generale francese (Nancy 1773 - Parigi 1828). Dopo aver militato nell'esercito repubblicano e napoleonico, seguì Giuseppe Bonaparte a Napoli, dove distrusse la banda di Fra Diavolo e fu fatto generale. [...] in Spagna (1809) e batté più volte l'Empecinado. Ritiratosi a vita privata dopo la seconda Restaurazione, scrisse un romanzo, un'opera di storia militare sull'assedio di Thionville nel 1814 (1819) e i suoi Mémoires (1825). Padre di Victor Hugo. ...
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Generale (Muret, Alta Garonna, 1802 - Parigi 1869). Colonnello, partecipò (1849) all'assedio di Roma e fu poi (1854-56) comandante in capo del genio nella guerra di Crimea; fece la campagna d'Italia nel [...] 1859 e, per i contributi a Magenta e a Solferino, fu nominato maresciallo di Francia. Infine (1867-69) ministro della Difesa, intraprese la riorganizzazione delle forze armate ...
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Generale (Parigi 1572 - ivi 1632), fratello di Charles-Emmanuel (v.); al servizio del duca di Savoia, suo cugino, conquistò il marchesato di Saluzzo (1588); seguace dei Guisa, ebbe il governo del Delfinato [...] (1591); divenne poi fautore di Enrico IV, segnalandosi all'assedio di Amiens. Negli ultimi anni della sua vita si dedicò, con successo, alla composizione di balletti musicali. ...
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Militare (Parigi 1786 - Costantina 1837), figlio di Victor-Louis-Charles, autore di numerose opere tecniche (Essai sur l'organisation militaire de la Prusse, 1831; Réflexions sur l'emploi de la cavalerie [...] dans les batailles, 1835); morì di colera all'assedio di Costantina, ove comandava l'artiglieria. ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] all'ondata di violenze, il governo decretò lo stato di assedio.
Le prime consultazioni elettorali svoltesi dopo la morte di pittore argentino di origine italiana, attivo a Parigi fra il 1929 e il 1933 (ritornò a Parigi nel 1953 e vi morì nel 1971).
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] di scioperi che vennero sconfitti ricorrendo allo stato d'assedio e alla deportazione di sindacalisti.
Nella seconda metà degli . Gumicio-Dagron, Les Cinémas de l'Amerique Latine, Parigi 1981; America latina: lo schermo conteso, Mostra Internazionale ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] sadico, apparve con Ravachol, il ribelle uscito dal sottosuolo di Parigi, che aprì in Francia l'ondata di violenza del triennio 1892 guadagnando l'egemonia sull'universo contadino, stringendo d'assedio e infine espugnando i centri urbani (Viva la ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...