Cadetto francese (Castelmore tra il 1610 e il 1620 - Maastricht 1673). Giunto a Parigi nel 1640 per cercare fortuna, fu soldato, poi moschettiere e infine (1646) gentiluomo del Mazzarino, del quale fu [...] uno degli agenti più sicuri. Capitano delle guardie (1655), dal 1658 ufficiale dei moschettieri, venne ucciso all'assedio di Maastricht. Vita modesta, ma diventata di fama vastissima prima per gli apocrifi Mémoires (3 voll., 1700), opera di Gatien ...
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Figlio (Digione 1578 - Montauban 1621) di Charles e di Enrichetta di Savoia. Fu uno dei capi dell'opposizione dei principi contro la politica della reggente Maria de' Medici, che nel trattato di Sainte-Menehould [...] del 1614 dovette concedergli il governatorato di Parigi. Nel 1620 appoggiò Maria contro il figlio Luigi XIII. Morì nell'assedio di Montauban e con lui si estinse il ramo dei duchi di Mayenne. ...
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Generale (Phalsbourg, Mosella, 1802 - Parigi 1886). Combatté col grado di generale nella guerra di Crimea e poi in Italia durante la campagna del 1859. Allo scoppio della guerra del 1870 gli venne affidato [...] il comando della 6a divisione militare di Strasburgo, che difese in duri combattimenti fino alla capitolazione; ma più tardi (1871) il suo comportamento durante l'assedio fu censurato da una commissione d'inchiesta. ...
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Militare (Angoulême 1592 - Parigi 1661) figlio di Jean-Louis. Colonnello generale di fanteria fin dal 1610, combatté durante la guerra dei Trent'anni in Piemonte (1629), in Piccardia (1636) e in Spagna. [...] Condannato a morte da Richelieu per il fallimento dell'assedio di Fuenterrabía (1639), si rifugiò in Inghilterra. Tornato più tardi in Francia, fu governatore della Guienna e dal 1654 al 1660 della Borgogna. ...
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Cancelliere di Francia (n. Parigi 1401 - m. 1472), figlio di Jean I; consigliere di Carlo VII, che lo fece (1445) suo cancelliere, prese parte alla conquista della Normandia e della Guienna e all'assedio [...] di Caen. Perse l'ufficio allorché fu vittima di intrighi di corte all'inizio del regno di Luigi XI, che però, consolidatosi al potere, gli restituì (1465) la carica ...
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Maresciallo di Francia (n. in Alvernia 1573 - m. Parigi 1632). Fratello di Michel, per il valore dimostrato alla battaglia di Ponts-de-Cé (1620) ottenne la nomina a maresciallo e dopo l'assedio di La Rochelle [...] quella a maresciallo di Francia. Compromesso negli intrighi contro Richelieu, fu da questo fatto arrestare, condannare a morte e decapitare sotto l'accusa di malversazioni e peculato ...
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Fratello di Bartolomeo (Isola Rossa 1771 - Parigi 1801), aiutante generale nell'esercito d'Italia, si trovò all'assedio di Tolone col Bonaparte, al quale si oppose il 18 brumaio. Implicato nel processo [...] contro gli organizzatori di un attentato al Primo console fissato per il 10 ottobre 1800 durante uno spettacolo all'Opéra, fu condannato a morte e giustiziato ...
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Uomo politico (Arras 1763 - Parigi 1794), fratello di Maximilien. Avvocato, deputato alla Convenzione, fu uno dei capi della Montagna; si segnalò per coraggio e moderazione nell'assedio di Tolone (1793) [...] e nella Franca Contea (1794), ove svolse opera pacificatrice tra le diverse fazioni. Il 10 termidoro (28 luglio 1794) condivise la sorte del fratello e fu ghigliottinato ...
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Ammiraglio (Parigi 1790 - ivi 1860). Partecipò alla campagna d'Algeria (1830), all'assedio di S. Giovanni Ulloa (1833) e al blocco navale di Buenos Aires (1838). Nel 1852 fu comandante in capo della flotta [...] del Mediterraneo e senatore; durante la guerra di Crimea comandò la squadra del Baltico, riuscendo a occupare Bomarsund nelle isole Åland ...
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Capitano (Couserans, Guascogna, 1482 - Parigi 1562). Si segnalò nell'assedio di Napoli (1528) agli ordini del visconte di Lautrec; colonnello generale di cavalleria nella battaglia di Ceresole (1544), [...] fu fatto prigioniero. Combatté in Scozia (1549); poi nuovamente in Italia, dove difese Parma contro gli Imperiali (1550); subì una dura sconfitta davanti a Gravelines (1558) ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...