FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] Milano per unirsi alle armate francesi contro gli Spagnoli nell'assedio di Pavia. Una scelta mal vista dai Serenissimi, che tempo, il F. sfuggì agli sbirri e si rifugiò a Parigi.
Li frequentò la cospicua colonia di emigrati genovesi che nutrivano ...
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FERRARI, Pompeo
Gino Benzoni
Nacque, attorno al 1570, a Piacenza, in nobile famiglia, se si prende alla lettera il suo futuro autopresentarsi quale "gentil'huomo piacentino".
Tuttavia, solo più tardi [...] di fatto, d'una compagnia di fanti), nel 1595, all'assedio di Strigonia (Esztergom). Rientrato in Italia, il F. fu arruolato altra.alla Laurenziana di Firenze, la terza alla Nationale di Parigi; già appartenuta, quest'ultima, a Raphael du Fresne, ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] Passato in Provenza, si rifiutò di marciare su Parigi, come proponeva il Borbone, temendo di allontanarsi troppo E. Ferrero e G. Müller, Milano 1889, passim; Diario inedito dell'assedio e della battaglia di Pavia..., a cura di A. Bonardi, Pavia 1895, ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] , per tranquillizzare i quali fu necessario inviare a Parigi quale ostaggio il piccolo Diomede.
Quando poi Marcantonio , alla perdita ormai certa di Paliano, stremata dall'assedio di Marcantonio Colonna. Per Paolo IV invece Paliano rappresentava ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] relazione e in parte ne ripropone lo schema, soffermandosi sulla corte di Parigi, sul re, sullo Studio. Ad Anversa (lettera del 14 luglio) turco impegnato nella guerra contro l'Austria e nell'assedio di Vienna, e di apprestare le difese militari ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] le speranze del papa nel condurre la lotta all'eresia.
Giunto a Parigi nel maggio del 1621, il C. si trovò ad operare in un , particolarmente rinvigoriti dalla vittoriosa resistenza all'assedio di Montauban.
Questa incalzante operazione diplomatica, ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] compagnia erano almeno sei; in Francia le filiali erano due, a Parigi e a Bordeaux. Non è perciò forse un caso che il F Ind.; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, III, Firenze 1845, pp. 1084-1089; S.L. Peruzzi, Storia ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] , re di Navarra, la cui successione sul trono di Francia non era riconosciuta dalla Chiesa di Roma. Nella Relatione dell’assedio di Parigi col dissegno di quella città e de’ luoghi circonvicini (Roma, B. Grassi, 1591) dedicata a papa Gregorio XIV ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] poi vicecommissario generale.
All’assedio di Tortona, come alla battaglia del Tanaro e all’assedio di Valenza, il suo di un Banco di sconto. Aperto, sull’esempio di quelli di Parigi, Madrid, Vienna e Livorno, raccolse i capitali di nobili e borghesi ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] alla presenza, in Italia, di consistenti truppe francesi destinate all'assedio di Pavia (luglio - settembre 1655). Con loro, Giacinto primo scritto dello J., di cui parla l'ambasciatore sabaudo a Parigi in una lettera al duca del 6 maggio 1686 (Arch. ...
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campeggiare
v. intr. e tr. [der. di campo] (io campéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Essere accampato, stare in campo con l’esercito fronteggiando il nemico: c. davanti a una città; Ei campeggiò sul Reno e sul Visurgi (Pascoli). Anticam. anche...