DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] dapprima con la corresponsione di un assegno mensile e, dopo qualche anno, con la qualifica di semplice salariato. Come consolazione e non era mai stato un attivista, gli valse il mantenimento nei ruoli dello Stato, e una sanzione assai modesta pari ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] le sentenze pronunciate ed i processi pendenti contro di loro. Il 26 settembre lo stesso cardinale assegnò ai Chiavelli, in particolare al C. e al fratello Giovanni, per il decoroso mantenimento delle rispettive numerose famiglie, duemila fiorini d ...
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MICHELINI, Arturo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Firenze il 17 febbr. 1909 da Renato, assicuratore, e da Maria Castiglione. A Roma, dove la famiglia si era trasferita da tempo, conseguì il diploma di ragioniere [...] si colloca nell’evoluzione del quadro politico interno e internazionale che assegnò al MSI un ruolo di contrappeso in funzione anticomunista, utile al mantenimento degli equilibri politici imperniati sulla Democrazia cristiana (DC).
Vista con favore ...
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TIENGO, Carlo
Matteo Pasetti
TIENGO, Carlo. – Nacque da Giovan Battista e da Giuditta Bonandini il 1° aprile 1892 ad Adria, nel Basso Polesine. Qui visse fino al 1926, sposandosi con Velia Gusella, [...] momento della nomina, Tiengo era già in cattive condizioni di salute e impossibilitato perfino a mettere piede negli uffici di via Veneto, fra l’altro in una fase di estrema difficoltà per il mantenimento del controllo sociale da parte del regime. In ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] marzo 1611 sforzandosi dimantenere almeno una deferenza formale nei confronti di Rodolfo II.
Nei con il palese intento di conquistarlo alle posizioni oltranziste di Paolo V, si assegnò il possesso dei benefici dei vescovati di cuì era titolare ( ...
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RUFFO, Covella
Luigi Tufano
– Figlia secondogenita di Carlo Ruffo e di Ceccarella Sanseverino, figlia di Ugo conte di Potenza, nacque verosimilmente negli anni a cavallo tra il XIV e il XV secolo.
Apparteneva [...] 1425 lo stesso duca le assegnò la capitania e la castellania di Nicotera in cambio di Seminara, che un paio di mesi prima si era opposta sostenere le rivendicazioni al trono di chi le potesse garantire il mantenimento e l’accrescimento del suo ...
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VASSALLI-EANDI, Anton Maria
Marco Ciardi
– Nacque a Torino il 30 gennaio 1761 da Stefano Vassalli e da Teresa Eandi.
Dopo aver perso il padre all’età di tre anni, andò a vivere assieme allo zio materno, [...] Vassalli tenne anche il corso di geometria al posto di Domenico Canonica. Contemporaneamente, il re Vittorio Amedeo III gli assegnò un beneficio di 200 lire annue a titolo di patrimonio ecclesiastico, per il mantenimento del quale Vassalli conseguì i ...
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SAVONAROLA, Michele
Remy Simonetti
– Nacque a Padova da Giovanni e da Caterina di Zanino da Bergamo; la data precisa non è nota ma, nell’impossibilità di raggiungere una certezza, si accetta comunemente [...] 1984, p. 187) e nel 1455; ma anche il mantenimentodi un cospicuo patrimonio fondiario e immobiliare testimoniato da due polizze chiamato al servizio personale di Leonello d’Este che gli assegnò per il proprio sostentamento la decima di S. Elena, nel ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] le questioni inerenti all'assegnazione dei benefici ecclesiastici toscani. In contatto di preferenza con il segretario del loro mantenimento.
Talvolta, più che quella di informatore la sua funzione è spiccatamente quella di uomo di fiducia di Cosimo ...
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COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] abilità che la situazione richiedeva; infatti egli credeva di essere l'artefice del mantenimentodi Cosimo nello Stato e - quel che è genti, dal duca, che gli assegnò in ringraziamento del suo servizio una provvigione annua di 1.000 ducati; il C., ...
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mantenimento
manteniménto s. m. [der. di mantenere]. – L’atto, il fatto e la cura di mantenere; solo in alcuni dei sign. del verbo, quello, per es., di conservare, far durare una determinata situazione: disporre per il m. dell’ordine pubblico;...
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in forma legale, di fronte ad altri, di fare...