Ingegnere militare, pioniere della trazione automobile, nato a Void (Meuse) il 25 settembre 1725, morto a Parigi il 2 ottobre 1804. Fu dapprima ingegnere militare in Germania, poi in Francia, dove rientrò [...] a ritirarsi a Bruxelles, dove condusse vita poverissima, fino a che, nel 1800, Napoleone lo richiamò, aumentandogli l'assegno a 1000 lire. Ci rimangono di lui parecchie pubblicazioni di arte militare e di fortificazione permanente e campale edite fra ...
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Luigi Ulissi
Abstract
Il rinnovato quadro normativo ad opera sia della l. 10.12.2012, n. 219 che del d.lgs. 28.12.2013, n. 154 ha dato vita a nuovi e profondi mutamenti nel microsistema del diritto [...] l. n. 219/2012 e, pertanto, a tenore del primo, ai figli non riconoscibili è previsto il diritto ad un «assegno vitalizio pari all’ammontare della rendita della quota di eredità alla quale avrebbero diritto, se la filiazione fosse stata dichiarata ...
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MONTANARI, Giacomo
Miguel Gotor
– Nacque a Bagnacavallo nel 1570 da una famiglia di proprietari terrieri.
Fino al 1589 venne educato dal canonico regolare Tomaso Garzoni, l’autore della Piazza Universale [...] di Assisi e già l’anno successivo divenne lettore di metafisica presso l’università di Bologna. Il 13 apr. 1601 il Senato gli assegnò uno stipendio di cento lire e il M. tenne l’incarico di docente nel prestigioso ateneo fino al 1603.
In quegli anni ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] . A questi anni risalgono anche le prime testimonianze di benefici ecclesiastici ottenuti dal B.: nel novembre 1452 Niccolò V gli assegnò in commenda il monastero di S. Pietro d'Ossero nel Carnaro, nell'aprile 1453 quello dei SS. Sergio e Bacco ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] miceti (microrganismi noti allora come i fomiceti e denominati oggi ficomiceti), che individuò e descrisse, e al quale assegnò il nome di arsenomiceti o arseniomuffe perché dotato della peculiare proprietà di scomporre i preparati fissi di arsenico ...
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MATTEI, Gaspare
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra la fine del 1598 e l’inizio del 1599, da Mario, barone di Paganica, esponente di un’antica famiglia romana, e da Prudenza Cenci (1576-1616), figlia [...] ecclesiastica dal padre che, con il testamento del 13 dic. 1620, istituì una primogenitura in favore del figlio Giuseppe e assegnò al M., riconosciuto l’autentico capo della famiglia, un vitalizio annuo di 2000 scudi oltre al diritto di abitare nel ...
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MARGARITO
E. Antetomaso
(o Margaritone)
Pittore del sec. 13° attivo nel territorio di Arezzo, città dove risulta menzionato in uno strumento d'allogazione del 1262. Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 89-93), [...] conseguenza, l'attribuzione a M. della parte centrale della tavola e a Restoro delle storie laterali; controversa resta l'assegnazione dei due sportelli laterali, con sei figure di santi non identificati, in cui alcuni studiosi riconoscono la mano di ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] la stampa di un manuale, e ne fece sequestrare gli esemplari. La controversia durò sino al 1493, quando un "arbitrium boni viri" assegnò al Del Tuppo 94 ducati. Precedentemente i rapporti tra i due erano stati amichevoli: fu il C. che procurò al Del ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] Pietro Giampaolo e Giovanni. A quest'ultimo, quando contrasse matrimonio con Giovannella Caetani il 28 sett. 1439, il padre assegnò il territorio di Popoli con il relativo titolo di conte. Al primogenito, invece, lasciò in eredità i restanti suoi ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] , insieme con Tonunaso Pellegrini, reggente e consigliere dei propri figli naturali, ambedue ancora minorenni, Antonio e Bartolorneo, e gli assegnò la cospicua sonuna di 2000 ducati d'oro. Così il B. si trovò alla testa dello Stato scaligero che ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.