CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] vescovo di Vercelli. Il 26 ag. 1379 Clemente VII gli concesse quattro canonicati nella cattedrale di Vercelli, e gli assegnò le prebende ad essi relative; l'11 settembre lo autorizzò con una bolla a farsi amministrare solennemente la consacrazione ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] si era aperta la contesa per la corona imperiale. Nel dicembre dello stesso anno il G. si trovava a Spira quando Federico assegnò diversi castelli a un altro compagno di questo viaggio pieno di pericoli: l'arcivescovo Berardo di Bari. Federico, il 12 ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] di rafforzare i legami con i suoi partigiani romani. A tale scoeo il C. intraprese vari viaggi a Roma. E noto che assegnò ai nobili filoimperiali feudi nella forma di rendite di denaro sui proventi dei Regno e che procurò in Terra di Lavoro i mezzi ...
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CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] nei suoi antichi domini. Il C. da allora assunse praticamente la guida degli affari familiari: nel 1711 il padre gli assegnò lo Stato di Sermoneta di cui più tardi prenderà possesso ufficialmente. I guasti e gli abusi provocati dalla lunga assenza ...
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Dionigi (Dom Diniz) detto l'AGRICOLA (" o Lavrador ")
Pietro Palumbo
Re portoghese (1261-1325), illuminato e colto; certamente non meritò di essere incluso nella dura rassegna dell'aquila, che però [...] in questo intento, egli istituì nel 1319 un nuovo ordine religioso-militare nazionale (i " combattenti per Gesù Cristo "), cui assegnò questi beni. Notevole fu la sua attività in favore della cultura. Fondò lo Studio generale di Lisbona (1290), poi ...
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valuta
In generale, moneta in circolazione e titoli fiduciari che la rappresentano.
Il termine è spesso riferito a biglietti e monete di altri Stati (v. estera). Nel caso, per es., di un soggetto italiano [...] riconosciuto l’accredito o l’addebito di una somma sul conto di un cliente. Per es., se un correntista versa un assegno sul proprio conto, il giorno in cui la relativa somma si rende disponibile non è quello del versamento, ma il giorno successivo ...
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Poeta latino (m. Utica verso il 201 a. C.) della Campania; combattente della prima guerra punica. Autore di palliatae (restano circa 30 titoli), satireggiò, nei modi della commedia attica antica, Quinto [...] antichi e fu d'esempio a Ennio e Virgilio; ne restano brevi frammenti. È anche autore di commedie in cui certo contaminava esemplari greci: nel suo canone dei poeti comici romani Volcacio Sedigito gli assegnò il terzo posto, dopo Cecilio e Plauto. ...
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Molto in generale, il termine successione indica un fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un [...] separazione non sia stata addebitata a lui; se invece gli sia stata addebitata la separazione, ha diritto soltanto a un assegno vitalizio se al momento dell’apertura della successione godeva degli alimenti a carico del coniuge deceduto (art. 585 c.c ...
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Toruń (ted. Thorn) Città della Polonia (205.934 ab. nel 2009), capoluogo della Cuiavia-Pomerania (17.972 km2 con 2.068.809 ab.) situata a SE di Bydgoszcz, con un porto fluviale sulla Vistola, a valle della [...] con la seconda spartizione della Polonia; nel 1807 con la pace di Tilsit andò al granducato di Varsavia; fu nuovamente unita nel 1815 alla Prussia, che ne fece un’importante fortezza (1818). Il Trattato di Versailles (1919) assegnò T. alla Polonia. ...
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SPILLATICO
Edoardo Volterra
. Con questo termine si usa comunemente designare un contratto, in genere dotale, con cui si assicura alla donna maritata una somma annua destinata a piccole spese personali. [...] del marito per non essere donazione fra coniugi e di conseguenza cadere sotto il divieto dell'articolo 1054. Il secondo è un assegno alla moglie sui frutti dotali: è quindi un vero e proprio patto dotale e come tale viene regolato. Ad ogni modo l ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.