MANSO, Giambattista
Giuseppe Toffanin
Letterato, nato a Napoli, verso il 160, ivi morto nel 1645. L'accademismo, carattere del tempo suo, egli interpretò con animo di mecenate: così fondò l'accademia [...] degli Oziosi e, morendo, assegnò il suo patrimonio alla costituzione d'un Collegio dei nobili. T. Tasso, che negli ultimi anni travagliati vagheggiò forse in casa del M. una terza Gerusalemme, lasciò ricordo dell'ospitalità nel Manso, Diologo dell' ...
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GADIO o Gazzo, Bartolomeo (detto anche Bartolomeo da Cremona)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Nacque a Cremona nel 1414, morì a Milano nel 1484. Entrò prestissimo ai servizî di Filippo Maria Visconti che, secondo [...] qualche scrittore, lo assegnò come ingegnere militare a Francesco Sforza. Alla morte del Visconti, il G. organizzò efficacemente la difesa di Cremona, minacciata dall'esercito veneto. Un documento del 1458, diploma di concessione della cittadinanza ...
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Moderato di Gades
Filosofo ispano-romano (1° sec. d.C.). Fu seguace dell’indirizzo neopitagorico, in cui sono evidenti influssi platonizzanti che preannunciano il neoplatonismo. Nelle Lezioni pitagoriche, [...] di cui restano alcuni frammenti tramandati da Stobeo, assegnò un significato simbolico alle concezioni pitagoriche dei numeri, individuando, per es., nell’uno (la «monade») l’unità, l’identità e l’armonia; nel due (la «diade») l’alterità, la ...
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Mosca, Festival di
Ettore Zocaro
Una prima edizione di quello che sarebbe poi diventato il Moskovskij meždunarodnyj Kino Festival′ (Festival internazionale del Cinema di Mosca) fu tenuta nel 1935, con [...] sovietico venne celebrato con una serie di iniziative che ebbero il loro centro nel Festival. In tale occasione fu assegnato un riconoscimento speciale al film di Ejzenštejn ¡Qué viva México!, girato agli inizi del degli anni Trenta e ricostruito ...
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Nel diritto germanico, prezzo con cui il futuro marito acquistava la potestà sulla donna (il termine deriva dal ted. ant. mieta «dono» e fihu «bestiame»). Più tardi (l’evoluzione è già completa ai tempi [...] di Liutprando) diventò un assegno dello sposo in favore della sposa per il caso di vedovanza. ...
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Geografo, astronomo e astrologo, di nobile famiglia genovese. Della sua vita si hanno scarsissime notizie. Da un diploma di Roberto d'Angiò, che trasferisce a un maestro "Nicolino de sancto Prospero fisico" [...] un assegno prima goduto dal Di N., risulta che egli morì verso il 1334, mentre da altre fonti si desume che egli visse oltre ottant'anni. Il Boccaccio nel De casibus illustrium virorum dice di essere stato in gioventù suo discepolo a Napoli. Lo ...
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Archeologo francese e storico delle religioni classiche (Parigi 1836 - ivi 1926), prof. di epigrafia greca al Collège de France (dal 1874) e direttore (1878-90) della scuola francese d'Atene. Si occupò [...] specialmente del culto di Eleusi e assegnò origini funebri al culto eroico greco. Tra le sue opere principali: Les mystères d'Éleusis, 1914; Le culte des héros en Grèce, 1918. Il figlio Georges (n. Versailles 1865 - m. 1944) fu valente storico delle ...
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Ammortizzatori sociali nel rapporto di lavoro
Angelo Pandolfo
Il contributo analizza la riforma degli ammortizzatori in costanza di rapporto di lavoro prevista dal d.lgs. n. 148/2015. In particolare, [...] lavoro confluirebbero dal 1.1.2016 nel fondo di integrazione di cui ci si accinge a dire, al quale potrebbero chiedere l’assegno ordinario a partire dal 1.1.2016;
c) fondo di integrazione salariale. La l. n. 92/2012 aveva previsto la costituzione di ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] consigliere di legazione con un assegno annuo di 200 talleri. Anche dopo che tale compenso fu sospeso e la carica gli venne tolta, l'A. continuò, sino al 1801, ad inviare relazioni e dispacci alla corte di Sassonia. Oltre a questi suoi carteggi, è ...
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Poeta tedesco (Elbing, Prussia Occidentale, 1661 - Parigi 1725). Segretario d'ambasciata, fu in Francia, in Olanda e in Inghilterra. Dopo un periodo trascorso ad Amburgo come insegnante privato, tornò [...] alla diplomazia per conto del re di Danimarca, che lo assegnò all'ambasciata danese a Parigi. Si affermò nelle lettere con una serie di epigrammi satirici (Überschrifften oder Epigrammata, 1697), contro la pedanteria e l'ampollosità della letteratura ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.