GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] dalla più tenera età validi maestri: già dal 1542 ella scriveva di sua mano "pulitamente" lettere al padre. Nel 1543 la famiglia si trasferì a Mantova, dove si curò dell'istruzione della G. il cardinale ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] un patrimonio consistente in beni in Toscana, e in capitali vincolati da fidecommesso in Spagna e Portogallo.
La data di nascita è attestata dai registri di battesimo (Firenze, Arch. dell’Opera del duomo, ...
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AGDOLLO (Agdol), Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia il 31 luglio 1756 dal marchese Gregorio, mercante e residente dell'elettore di Sassonia presso la Serenissima. Nel 1775 questi nominava l'A. [...] consigliere di legazione con un assegno annuo di 200 talleri. Anche dopo che tale compenso fu sospeso e la carica gli venne tolta, l'A. continuò, sino al 1801, ad inviare relazioni e dispacci alla corte di Sassonia. Oltre a questi suoi carteggi, è ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] Nel 1752 fu nominato, con un assegno annuo di 10.000 ducati (42.500 lire-oro), inviato straordinario napoletano a Londra, ove giunse il 10 maggio 1753 e ove, il 24 giugno 1754, fu anche facultato, giusta una consuetudine invalsa tra i diplomatici ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] all'interessamento dello zio, don A. Leto, e di un assegno mensile dell'amministrazione comunale di Monreale, andò a Palermo per studiare presso il pittore di storia L. Barba e poi nello studio del paesaggista Luigi Lojacono, dove conobbe il figlio ...
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PERNO, Guglielmo
Andrea Romano
de (Guillielmus Pernus, de Perno, di Lu Pernu). – Nacque a Siracusa da Niccolò, negli ultimi decenni del Trecento.
Studiò, in Sicilia, sotto la guida dell’arcivescovo [...] Ubertino de Marinis e di Berengario Bardace, e nel 1405 ricevette dal re Martino un assegno di sei onze annue, riconfermatogli negli anni successivi, per studiare diritto civile a Bologna, ove seguì i corsi di Bartolomeo da Saliceto. Si laureò ...
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GAMBARA, Brunoro (Brunoro da Gambara)
Gabriele Archetti
, Brunoro (Brunoro da Gambara). - Figlio di Maffeo, nacque all’inizio del XV secolo e trascorse gli anni giovanili alla corte viscontea; nel marzo [...] , bonifica, installazione delle due «seriole» di Vernico e Gambara) da lui stesso apportatevi. Il possesso di Corvione fu definitivamente assegnato al G., nell’autunno di quell’anno, dietro il versamento di una somma di 2600 lire pagabili in quattro ...
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BORTONE, Antonio
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio di Carmelo, fabbro, nacque a Ruffano (Lecce) il 13 giugno 1844. Per interessamento dell'intendente provinciale Sozi-Carafa ebbe i primi ammaestramenti [...] del disegno e della plastica nell'ospizio S. Ferdinando a Lecce. Verso l'anno 1861, con un assegno della provincia, andò a Napoli a seguire gli studi accademici con T. Angelini acquisendo un linguaggio approssimato, talvolta retorico, ma - nei limiti ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova al principio del sec. XVI. Nel 1532 venne accreditato ambasciatore mantovano presso il re di Spagna, da parte del duca Federico Gonzaga, il quale, [...] in segno di benemerenza per i buoni servigi prestati, con decreto del 14 dic. 1538,gli assegnò 200 ducati annui sopra una parte dei proventi del dazio di Sermide. L'A. fu inviato spesso a Roma, e, durante le sue permanenze a Mantova, tenne carteggio ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] decise di rimanervi per diventare sacerdote. Ordinato prete nel 1888, il patriarca Domenico Agostini lo assegnò come aiuto al parroco del suo paese natale, comprendente una vasta zona dove i contadini vivevano "come i bruti, inebetiti dall'aria ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.