BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] che costituiscono la prima sistemazione completa dell'importante materia, e il commentario sulla cambiale e sull'assegno (Della cambiale,dell'assegno,del conto corrente..., ibid., Milano 1911-13), ancora adesso, e malgrado i cambiamenti legislativi ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] (forse lo zio paterno Antonio, più tardi podestà di Belluno e di Feltre).
Il primo biografo del C., Giovanni Degli Agostini, ne assegnò la nascita al 1483. Questa datazione, accolta da quanti dopo di lui si occuparono del C., è certamente falsa, e la ...
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DURANTI, Durante
Matteo Sanfilippo
Nacque a Brescia il 5 ott. 1487 da una famiglia di notai, provenienti dal contado. Seguendo l'esempio dello zio Pietro Duranti, studiò giurisprudenza, ma con risultati [...] 90vernatore di Narni, mentre nel 1550 Giulio III lo aveva confermato legato a latere dell'Umbria, nonché di Cesi e Cerreto, assegnandogli inoltre due pensioni annue per un totale di 2.000 ducati. Nel 1551 il D. fu trasferito alla diocesi di Brescia ...
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REPETTI, Emanuele
Vincenza La Carrubba
REPETTI, Emanuele. – Nacque, terzo di dieci figli, a Carrara il 3 ottobre 1776 da Giovan Battista, originario di Chiavari, e da Anna Maggini.
Nella stessa città [...] la guida di Gaetano Stagi. Nel frattempo Maria Beatrice approvò la scelta di una trasferta a Roma e concesse un assegno triennale per il mantenimento del ragazzo.
Alla fine del 1793, Repetti raggiunse la città dove sarebbe rimasto sette anni, potendo ...
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VANDELLI, Giuseppe
Riccardo Viel
– Nacque, da Fortunato, ragioniere, e da Anna Quartieri, il 20 giugno 1865, a Modena, dove compì gli studi inferiori presso il liceo L.A. Muratori.
Era di animo «mite [...] italiana (scatola n. 6).
Vandelli conseguì il perfezionamento in filologia, sempre sotto la guida di Rajna, che generosamente gli assegnò la prosecuzione dei suoi studi sui Reali di Francia di Andrea da Barberino.
La tesi, discussa nel 1889, consisté ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] del noviziato coltivò anche l'interesse per gli scrittori classici, le opere storiche e le ricerche bibliografiche.
Nel 1801, fu assegnato alla biblioteca del monastero in qualità di aiutante dell'abate D.I. Liruti, al quale era affidata la direzione ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] .529 e s. 10 per resto "della pittura della storia di San Ranieri". Al medesimo, con uno o due aiuti, il Cavalcaselle assegnò gli affreschi del Cappefione, mantenendo quindi la tradizione per l'identità di mano nel ciclo fiorentino e nel pisano, e il ...
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BREBBIA, Gerolamo
Susanna Peyronel
Nacque nel 1491 dal milanese Giovan Angelo, la cui famiglia non era di antica nobiltà. Il Morigia, pur ricollegandone il nome ad un castello presso il lago Maggiore, [...] di accumulare un'ingente fortuna. Già con lo Sforza infatti egli iniziò a godere di donativi e di rendite. Il duca, nel 1533, assegnò a lui e ai suoi discendenti un reddito annuo di 2.000 imperiali sul dazio del prestino del pane bianco, secondo un ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] si presentò alla "proba" per la sede episcopale di Verona; nel 1406 vinse quella per il patriarcato di Grado, che venne però assegnato ad altri. Si candidò poi per la sede di Padova e, nel 1407, per quella di Creta. Nel 1408 si ripresentò ancora per ...
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DINSLAKEN (Dinslach, de Islach, de Dislach, Dedislach), Gaspare (Gaspare Alemanno da Colonia)
Tiziana Pesenti
Appartenne a una famiglia di editori-librai tedeschi attivi a Venezia dal 1471 circa al [...] marito, l'uno di 207 ducati dal Giunti e l'altro di 200 da un "Sanctus de Monte merzario Florentino", e le furono assegnate 100 balle di libri per il valore di 660 ducati. Dei 327 titoli, per complessivi 4173 esemplari, solo una parte proveniva dal ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.