GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] fosse ancora vivo a quella data.
A G. è stata infine attribuita la realizzazione di altri edifici umbri: Cristofani gli assegnò il palazzo fortificato della Canonica in Assisi e un "casamento ove dimora l'un de' parrochi di S. Rufino"; Ranghiasci ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] tra le ss. Agata e Lucia (Kruft, 1976).
Nel giugno del 1490, rinunciando all'incarico da lui assunto in precedenza, G. assegnò a Bernardo Vivilacqua alcuni lavori per la chiesa palermitana di S. Maria della Vittoria; il 4 agosto dello stesso anno la ...
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MANCINI, Domenico
Francesco Sorce
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, attivo in area padana all'inizio del secondo decennio del XVI secolo.
L'unica sua opera nota è una [...] ), riconoscendovi un'inspiegabile affinità con la pala di Lendinara. Più di recente la questione di un possibile nucleo di dipinti assegnabile al M. è stata ripresa da Richardson che, pur non sottraendo all'anonimato il Cristo e l'adultera di Glasgow ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] ), Saint-Méry venne rimosso e il suo successore, il governatore generale A. Junot, tolse al L. la carica e il connesso assegno, costringendolo a far ritorno in patria, dove, già dal 1807, fu attivo in diverse commissioni per il conte G. Collio di ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] al palazzo della Cancelleria. L'Ottoboni nominò il D. "ministro", gli mise a disposizione un appartamento e numerosi studi e gli assegnò un vitalizio di 12 scudi mensili.
Nell'aprile 1698 il D. aveva già iniziato i lavori per il monumento funebre di ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] ).
Nel 1836 Vincenzo Batelli, organizzatore del progetto per l'erezione di ventotto statue di toscani illustri nella loggia degli Uffizi assegnò al C. quella del Machiavelli (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti-Doni, 104, istanza 6, 1º nov. 1836; M ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] nella città papale gli giunse nel giugno 1622, quando l'Arciconfraternita di S. Giuseppe dei Catecumeni e dei Neofiti gli assegnò la decorazione a fresco della cappella di S. Carlo Borromeo nella chiesa della Madonna dei Monti.
Il M. eseguì la ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] privati, che divennero suoi committenti e mecenati, tra i quali l'industriale chimico Pietro Curletti (che dal 1906 gli assegnò anche un vitalizio) e l'imprenditore Ignazio Grün. Fu lo stesso Curletti ad acquistare uno dei dipinti più noti del ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] Piñeiro, in Ait - Vaquero Piñeiro, pp. 58, 76-78) e i documenti in cui è menzionato diventano innumerevoli (Frey).
Il papa assegnò la cura della Fabbrica al L., che stipulò nel 1513-14 il contratto con gli scalpellini per i capitelli e la trabeazione ...
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JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] …, pp. 38 s.).
Nel 1881 lo J. fece parte della giuria del concorso per la sala gialla del Senato che assegnò a C. Maccari l'incarico della decorazione murale.
Sulla scena romana l'opera dello J. risultò presente nelle rassegne più importanti ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.