CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] Pietro Giampaolo e Giovanni. A quest'ultimo, quando contrasse matrimonio con Giovannella Caetani il 28 sett. 1439, il padre assegnò il territorio di Popoli con il relativo titolo di conte. Al primogenito, invece, lasciò in eredità i restanti suoi ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] , insieme con Tonunaso Pellegrini, reggente e consigliere dei propri figli naturali, ambedue ancora minorenni, Antonio e Bartolorneo, e gli assegnò la cospicua sonuna di 2000 ducati d'oro. Così il B. si trovò alla testa dello Stato scaligero che ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] vescovo di Vercelli. Il 26 ag. 1379 Clemente VII gli concesse quattro canonicati nella cattedrale di Vercelli, e gli assegnò le prebende ad essi relative; l'11 settembre lo autorizzò con una bolla a farsi amministrare solennemente la consacrazione ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] si era aperta la contesa per la corona imperiale. Nel dicembre dello stesso anno il G. si trovava a Spira quando Federico assegnò diversi castelli a un altro compagno di questo viaggio pieno di pericoli: l'arcivescovo Berardo di Bari. Federico, il 12 ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] di rafforzare i legami con i suoi partigiani romani. A tale scoeo il C. intraprese vari viaggi a Roma. E noto che assegnò ai nobili filoimperiali feudi nella forma di rendite di denaro sui proventi dei Regno e che procurò in Terra di Lavoro i mezzi ...
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CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] nei suoi antichi domini. Il C. da allora assunse praticamente la guida degli affari familiari: nel 1711 il padre gli assegnò lo Stato di Sermoneta di cui più tardi prenderà possesso ufficialmente. I guasti e gli abusi provocati dalla lunga assenza ...
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Poeta latino (m. Utica verso il 201 a. C.) della Campania; combattente della prima guerra punica. Autore di palliatae (restano circa 30 titoli), satireggiò, nei modi della commedia attica antica, Quinto [...] antichi e fu d'esempio a Ennio e Virgilio; ne restano brevi frammenti. È anche autore di commedie in cui certo contaminava esemplari greci: nel suo canone dei poeti comici romani Volcacio Sedigito gli assegnò il terzo posto, dopo Cecilio e Plauto. ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] Balbani, in rappresentanza del padre, pastore a Sondrio, e Pompeo Diodati, in rappresentanza dello zio paterno del C., Benedetto, che assegnò alla sposa una dote di 400 libbre tornesi.
Nel 1562 il C. sollecitò le Signorie di Ginevra e di Berna a ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] per qualche mese; poi, verso l'estate, trascorse qualche tempo a Verona e a Venezia. Il 14 ott. 1543 il generale gli assegnò come residenza il convento di Firenze. Nella città toscana, il 20 genn. 1544, il G. tenne una predica sul tema della grazia ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] importante e delicata poiché essi erano i capisaldi della parte guelfa nell'Italia settentrionale, nominò Ottobono de' Razzi, e assegnò al D. la sede vescovile di Padova (1302).
Qui il presule partecipò intensamente sia alla vita spirituale della ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.