CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] alla richiesta. In un secondo momento però il cardinale si dichiarò disposto, dietro sollecitazione di Ricciarda, a contribuire ad un assegno per il C., poiché questi aveva stretto con l'ambasciatore francese e con i Famese, con i quali si sentiva ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] stata avviata nel 1955, ma protratta per problemi esterni (come la sospensione da parte di Mondadori di un assegno mensile concordato in precedenza) e interni: di carattere esistenziale (i tentativi di curare una depressione ricorrente; la mancanza ...
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LUINO (Luini), Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Luino il 22 marzo 1740 da Carlo (che una fonte dice "dottore") e Maria Caterina Iugali.
Alcuni lo dissero nato a Lugano, e questa indicazione ha prevalso. [...] L. in lettere a più corrispondenti, e dopo la rottura dei rapporti lo accusò di ingratitudine) e dal fatto che l'allievo fu assegnato al corso di perfezionamento non subito dopo quello filosofico - come usuale - ma solo nel 1764-65, dopo l'arrivo del ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] di Rocca di Papa e il faro di capo Figari a golfo Aranci. Nello stesso anno a Londra, E. Rutherford gli assegnò la medaglia d'oro Kelvin e fu eletto membro della National Academy of Sciences di Washington; nel 1933 ricevette la laurea honoris ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] a lungo nel rango conseguito. Il figlio Guido Alfonso vendette il feudo o gli fu revocato dal duca, che nel 1587 lo assegnò ai conti Ercole e Scipione Giglioli. Nel 1598 era già morto, assassinato, e i suoi cinque figli vivevano in miseria con la ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] nell'aprile 1302 sembrano alludere anche alla nomina di E. come arcivescovo di Bourges: il papa avrebbe arbitrariamente assegnato le più alte cariche del clero francese a degli stranieri, personalità sospette e non residenti nella loro sede. Una ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ; la loro figlia Isabella diventò poi nel 1489 la moglie di un altro Sforza, lo sventurato duca Giangaleazzo. Per vincolarli ulteriormente, F. assegnò il ducato di Bari prima a Sforza Maria (1464) e, dopo la sua morte, a Ludovico il Moro; ma, a parte ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] calculus iuxta posse cuiuslibet civitatis", per il pagamento dello stipendio al vicario generale di Lombardia - alla città è assegnata una quota inferiore alla metà di quella spettante, ad esempio, a Padova. Poche settimane dopo (probabilmente il 7 ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] .
Alla fine del 1417 si può datare il tentativo del G. di trovare un impiego presso la Curia papale. Cercò di farsi assegnare un posto presso il neoeletto papa Martino V, o almeno al seguito di qualche cardinale, ma confessò ben presto agli amici di ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] . Castello fece vari tentativi per salvare la sua opera; ma il 14 maggio 1627 la congregazione della Fabbrica assegnò definitivamente l'incarico al Lanfranco. I vari disegni preparatori furono fatti negli ultimi mesi del 1627; mentre l'esecuzione ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.