MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta Antico o Guastafamiglia
Anna Falcioni
Primogenito di Pandolfo (I) e di una Taddea della quale si ignora il casato, nacque con ogni probabilità intorno [...] ogni personale istanza.
L'8 maggio 1332 un breve del papa assegnò a una delle sue figlie la dispensa atta a concludere il contratto da Carrara, una tregua, formulata in modo da assegnare ai due contendenti il dominio dei territori detenuti ...
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BARBAVARA, Francesco
Nicola Raponi
Apparteneva a un ramo della famiglia novarese dei Da Castello, patrizi di nobiltà piuttosto recente che, come eredi dei Biandrate, tuttavia, rivendicavano il possesso [...] moglie una sua parente, Antonia Visconti, col diritto di aggiungere il nome dei Visconti a quello dei Barbavara, e nel 1396 gli assegnò in feudo il Castello di Settimo e altri beni nel territorio pavese.
Non abitava a corte, ma, anche in virtù della ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] e spensierata che avrebbe potuto permettersi lontano dalla sorveglianza della famiglia. Per anni, infatti, usufruendo di un assegno di duemila ducati, trascorse il suo tempo nell'ozio più beato, alternando le sue prestazioni di cavalier servente ...
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DEL CARRETTO, Galeotto, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio primogenito di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di una Caterina - di cui ignoriamo la casata - nacque alla fine del secolo XIV; [...] a Giorgino Del Carretto, signore di una terza parte del Finale, la sua quota sul marchesato e, il 20 maggio 1429, la assegnò al D.: in questo modo, il frazionamento del feudo, avvenuto nell'ultimo quarto del secolo XIV a seguito delle lotte interne ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] con Pierre Puget che, giunto a Genova nel 1660 per acquistare marmi pregiati, si affidò alla mediazione di Scala e assegnò a quest'ultimo e a Francesco l'esecuzione di camini e portali marmorei per i palazzi dei suoi committenti francesi.
Su ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] 12 luglio, il G. fu nominato professore ordinario di fisiologia, con lo stipendio annuo di 3000 lire e un assegno di 500 lire quale direttore del relativo gabinetto: assumeva così la direzione della cattedra di fisiologia e fenomeni fisico-dinamici ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] Roma gli conferirono un notevole grado di autorevolezza, tanto che nel 1836 l'Accademia imperiale di belle arti gli assegnò il titolo di "architetto ufficiale della Corte". Nello stesso anno sposò Giuseppina, figlia dell'architetto luganese Francesco ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] Besozzi.
Nel 1728 Benedetto XIII nominò il B. consultore del S. Uffizio e il suo successore, Clemente XII, gli assegnò una pensione annua, chiedendogli, fra l'altro, un voto in merito alla spinosa e annosa controversia sulla validità dei matrimoni ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] 1877-78, divenne così corso ufficiale e la clinica otoiatrica fu sistemata nell'ospedale di S. Giacomo e dotata di un assegno annuo di 11.850 lire. Con tale modesta somma il D., coadiuvato dal suo assistente e amico G. Marchiafava, dette vita ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] in modo più preciso dal re Guglielmo II con un suo mandato indirizzato al camerario Tasselgardo di Trani. Inoltre, Costanza assegnò alla Chiesa i diritti regali di decima su Gioia del Colle e di tutti i possedimenti demaniali nella diocesi. Non solo ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.