GRASSI, Gioachino
Luigi Matt
Nacque a Mondovì il 3 luglio 1753 da Giovanni e Maria Cristina Zavatteri. Battezzato coi nomi di Giuseppe Maria Gioachino Antonio, fu sempre chiamato solo Gioachino. La [...] Mondovì (19-21 aprile). Fece allora parte della delegazione cittadina inviata a parlamentare col Bonaparte, che gli assegnò anche, a protezione, una piccola scorta. Negli anni successivi, per motivi di opportunità, mantenne rapporti di collaborazione ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] ancora cambiata nella sostanza (ibid.). La scarsità di parroci rimaneva ancora, sebbene il governo toscano avesse assicurato un assegno di congrua a tutte le parrocchie di patronato pubblico. Anche per il problema della formazione del clero non si ...
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BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] ).
Quando, nel 1714, Elisabetta Farnese andò sposa al re di Spagna Filippo V, il duca di Parma Francesco I le assegnò come confessore durante il viaggio il Bellati. Ma allorché si giunse ai confini spagnoli egli fu costretto, per lo stato della ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] negoziò con Parigi in vista di ottenere il richiamo del vescovo di Luçon. A dispetto dei suoi sforzi, Luigi XIII assegnò Richelieu alla residenza nella sua diocesi. Le proteste della regina restarono senza efficacia, come pure i passi del suo primo ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] oppositore del governo sforzesco e la buona disposizione mostrata verso il nuovo regime gli conciliarono il favore del re che gli assegnò una ricca pensione e nel novembre del 1499 lo nominò senatore per l'ordine dei cavalieri. L'adesione del B. alla ...
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DELLA ROVERE, Cristoforo
François-Charles Uginet
Nacque in Piemonte il 12 giugno 1434 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Dei primi decenni della sua vita sappiamo che, laureatosi [...] confronti del D. designandolo cardinale nel concistoro segreto svoltosi il 10 dic. 1477. Il mattino di due giorni dopo il papa gli assegnò il titolo di S. Vitale e gli fece consegnare il galero, a Castel Sant'Angelo, da uno'dei tre conservatori della ...
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BONCOMPAGNI, Boncompagno
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna il 13 dic. 1504, secondo figlio maschio - il maggiore, Ugo, fu papa Gregorio XIII - di Cristoforo e Angelica Marescalchi. Le fortune economiche [...] costringeva la sua qualità di congiunto del papa.
Miglior fortuna gli riservò il pontificato di Sisto V, che il 22 giugno 1585 gli assegnò il governo di Fermo, il 19 dic. 1586 la carica di capitano di Budrio e l'11 luglio 1587 lo confermò nel numero ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] d'Angiò a Viterbo, il 5 aprile, giovedi santo, Clemente inflisse la scomunica ad E. e ai suoi seguaci. L'11 aprile assegnò a Carlo il vicariato imperiale in Toscana e dichiarò che l'ufficio di senatore sarebbe passato a lui se E. non avesse ottenuto ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] dei Rustici - e godere della protezione dell'Orsini, che gli procurò un beneficio nel 1433 e nel settembre 1435 gli fece poi assegnare da Eugenio IV la pieve dei SS. Ippolito e Cassiano di Laterina con una entrata annua di 150 fiorini d'oro. In quei ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] cittadini cremonesi e il loro vescovo, il metropolita ambrosiano, alleato di quest'ultimo, occupò tre porte della città di Cremona e ne assegnò una, detta Porta Ariberti, ai propri parenti di Arsago e Dovara.
Il 28 marzo 1018, a distanza di un mese e ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.