CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] lo oppose al vescovo di Avignone e al monastero di Saint-Paul di Saint-Rémy-de-Provence. Nel 1315 il re gli assegnò le rendite del pedaggio di Tarascona. Nel 1315-16 acquistò un palazzo ad Avignone, nella parrocchia di St.-Didier, e sappiamo inoltre ...
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CRIVELLI, Eusebio
Franca Petrucci
Della nobile famiglia milanese, figlio di Giovan Pietro, fu attivo nella prima metà del XV secolo. Non si sa se esplicò soltanto un'attività militare; certo nel 1447, [...] e pose su di loro una taglia di 1.000 ducati ciascuno, se vivi, e di 500, se morti. Venuto al potere Francesco Sforza, assegnò al C. 1.000 ducati di rendita, a conto dei quali lo investì di Dorno e Lomello. Era ancora vivo nel 1453 ed aveva sposato ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] ora attrib. all'officina savonese del B., è in G. Meerman, Origines typographicae, I, Hagae Comitum 1765, p. 93, che l'assegnò alla stamperia fiorentina dei Cennini. M. Boni, Lettere sui primi libri a stampa di alcune città e terre dell'Italia super ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] giorno ad un nipote del F., Francesco De Vico, insieme con un canonicato allora vacante presso la basilica lateranense), il papa gli assegnò un vitalizio di 1.000 scudi annui, per conto della Camera apostolica.
Ma già dal 20 maggio il F. era stato ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] - come già al padre - una pensione di dieci sterline annue a carico delle entrate doganali del porto di Bristol. Tale assegno gli fu largito "in consideration of the diligent service et attendaunce" svolto in quella città, ma non è specificato di che ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] del "foro" greco a pianta quadrata (Fontana, 1988, pp. 77 s.).
Nel giugno 1514 G. arrivò e Roma e subito Leone X gli assegnò la posizione principale nella Fabbrica di S. Pietro. Quanto ai motivi che possono aver indotto il papa a scegliere G. si sono ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] spirito conciliante e alla sua innata prudenza, egli evitò la condanna formale di Bonifacio VIII e dell'Ordine dei templari e assegnò i loro beni non a sovrani, ma all'Ordine di S. Giovanni diGerusalemme. Se fece qualche concessione al re di Francia ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] per un ultimo tentativo di miglioramento, il 1º ag. 1866. Morto povero, la Camera dei deputati assegnò alla vedova una pensione annua e un assegno per i servizi resi dal F. alla patria.
Medico e studioso di problemi di medicina, giornalista, uomo ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] col Doria risaliva all'epoca della guerra civile del 1575.
Fu probabilmente al ritorno dalla missione spagnola che Giovanni Andrea assegnò come abitazione al D. lo splendido palazzo in strada Nuova che era stato di Nicolò Grimaldi detto il Monarca e ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] strade» (ibid.). Il 4 marzo 1817 il governo approvava la proposta di assunzione di Paleocapa come ingegnere supplente con assegno giornaliero di 4605 lire, dopo aver preso le consuete informazioni, tra cui quelle di polizia, che lo descrivevano così ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.