GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] fosse ancora vivo a quella data.
A G. è stata infine attribuita la realizzazione di altri edifici umbri: Cristofani gli assegnò il palazzo fortificato della Canonica in Assisi e un "casamento ove dimora l'un de' parrochi di S. Rufino"; Ranghiasci ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] senza concedergli però la consacrazione. Solo nel 1419 il pontefice risolse la questione: nominò vescovo di Ancona Astorgio Agnesi e assegnò al Vigilanti la sede di Senigallia e a Pietro quella di Ascoli Piceno, dove morì nel 1422.
L'avversione che ...
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BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] Mario riottenne la libertà da Enrico IV nel 1596. Un decreto del Consiglio di Stato del 3 dicembre di quell'anno gli assegnò la somma di 59.500 scudi, in considerazione tanto della sua precedente attività bancaria a favore di Enrico III, quanto della ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] febbr. 1672. Il Consiglio cittadino di Sebenico, tessutene ampie lodi, deliberò di erigergli nella cattedrale un monumento funebre e assegnò allo scopo 100 ducati del denaro della Comunità (Libri dei Consigli, 23 febbr. 1672).
Fonti e Bibl.: Numerosi ...
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CENTURIONE, Ippolito
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1631 da Francesco, valoroso ammiraglio; a sette anni il suo nome venne inserito nel Liber nobilitatis della [...] invase dai Francesi e chiese alla Repubblica di inviarvi anche la sua flotta. Il governo genovese fu costretto ad accettare e assegnò il comando di ciascuna galea a un nobile scelto tra i signori del Consiglietto. La flotta, agli ordini del C., fece ...
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CAPPELLO, Agostino
TTaccari
Nacque ad Accumoli (Rieti) il 15 nov. 1784 da Nicola e da Ancilla Marini. Studiò ad Ascoli Piceno filosofia e storia naturale, e si laureò in medicina il 13 ag. 1807. Dopo [...] stabilirsi a Castelnuovo di Porto (Roma) per tutto il 1809 e poi a Tivoli (Roma), dove il 13 apr. 1810 otteneva l'assegnazione di una delle due condotte mediche. In questa città, ove rimase sino al 1822, il C. trascorse un periodo fervido di attività ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] con 10 milites forniti di armi e cavalli per un periodo di tre mesi l'anno. Il legato veniva inviato dal papa ad assegnare i castelli al F., che ne fu investito il 13 sett. 1255 con un'altra bolla papale.
Nonostante l'appoggio del pontefice gli ...
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CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] per evitare il depauperamento del patrimonio forestale.La Memoria del C. ebbe vasta eco di consensi e lodi ed il Senato veneto assegnò all'autore una medaglia d'oro e il titolo di conte (20 maggio 1775). Dopo la pubblicazione di questo lavoro il C ...
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GHISILIERI, Ramberto
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna presumibilmente nel penultimo decennio del secolo XII. Ignoti sono i nomi dei suoi ascendenti; sicura è soltanto la sua appartenenza alla casata dei [...] documento che nonostante le più diligenti ricerche non è stato possibile oggi rintracciare - avrebbe attestato che il Comune di Bologna assegnò un diritto di rappresaglia contro il Comune di Padova per l'importo di 3000 lire a Drusiana, figlia del G ...
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GRADENIGO, Francesco
Roberto Zago
Nacque il 14 dic. 1576 a Monselice, presso Padova, terzogenito di Vincenzo di Bartolomeo, del ramo di S. Lorenzo, e di Contarina di Polo Contarini dagli Scrigni. Dall'unione [...] cittadine e i domenicani di S. Maria delle Grazie di Este, destinò i proventi della proprietà di Solesin ai poveri, assegnò una mansionaria per la cura della chiesetta di Monte di Cero in ottemperanza a un voto fatto quando era gravemente malato ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.