LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] Il vescovo in effetti, al momento della sua elezione, fece appello all'abate di St-Bénigne di Digione, Guglielmo da Volpiano, e gli assegnò la carica abbaziale di St-Evre e di St-Mansuy, entrambe a Toul, e lo mise a capo del monastero di Moyenmoutier ...
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DE ROSSI (de' Rossi, de Rossi, de Rubeis), Angelo
Helga N. Franz-Duhme
Nacque nel 1671 a Genova da un artigiano di nome Luca; non sono attestate parentele con altri artisti omonimi. Sin da piccolo aveva [...] al palazzo della Cancelleria. L'Ottoboni nominò il D. "ministro", gli mise a disposizione un appartamento e numerosi studi e gli assegnò un vitalizio di 12 scudi mensili.
Nell'aprile 1698 il D. aveva già iniziato i lavori per il monumento funebre di ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] di Centallo, negli ultimi giorni del settembre 1588. In segno di ricompensa per il valore mostrato, il duca gli assegnò un censo di 400 scudi annui. Nelle settimane successive egli riuscì a impossessarsi anche del castello di Roccasparviera e dei ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] ).
Nel 1836 Vincenzo Batelli, organizzatore del progetto per l'erezione di ventotto statue di toscani illustri nella loggia degli Uffizi assegnò al C. quella del Machiavelli (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti-Doni, 104, istanza 6, 1º nov. 1836; M ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] nella città papale gli giunse nel giugno 1622, quando l'Arciconfraternita di S. Giuseppe dei Catecumeni e dei Neofiti gli assegnò la decorazione a fresco della cappella di S. Carlo Borromeo nella chiesa della Madonna dei Monti.
Il M. eseguì la ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] 'illuminato cappellano maggiore aveva in mente e del quale il C. divenne protagonista.
Nel lasciare Vienna quella corte gli assegnò un beneficio - la badia di S. Filippo di Lauria in Calabria - in ricordo dei sentimenti filoaustriaci degli zii Biagio ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] privati, che divennero suoi committenti e mecenati, tra i quali l'industriale chimico Pietro Curletti (che dal 1906 gli assegnò anche un vitalizio) e l'imprenditore Ignazio Grün. Fu lo stesso Curletti ad acquistare uno dei dipinti più noti del ...
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EROLI (Eruli), Berardo
Anna Esposito
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) nel 1409 da Ludovico.
È probabilmente da respingere l'ipotesi che fosse di basso lignaggio, pretesto sostenuto dal Collegio cardinalizio [...] S. Collegio per quell'anno, carica che ricoprirà ancora nel 1474. Paolo II, non giudicando sufficienti le sue rendite, gli assegnò una pensione mensile di 100 ducati, gratifica goduta anche dai cardinali N. Forteguerri, I. Ammannati e F. Della Rovere ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] una sanzione comminata a Pietro dal capitolo generale cistercense; nel gennaio 1194 l’abate era a Moncalvo dove Bonifacio fece testamento assegnando a Lucedio due braide e i mulini di Trino. Tra il 1201 e il 1202, Pietro peregrinò con il marchese tra ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] le critiche rivolte alla edizione curata dall'Attendolo delle Lagrime di San Pietro (Napoli 1585) del Tansillo. Il C. si assegnò quindi il compito di restaurare filologicamente il testo tansilliano: e nel 1606 darà alle stampe a Venezia una nuova ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.