FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] 'arcivescovo di Benevento V.M. Orsini. Proprio questi uscì eletto dal conclave e, tra i primi atti come Benedetto XIII, assegnò un appartamento al Quirinale per il F., insieme con un canonicato a S. Maria Maggiore, la carica di abbreviatore di Curia ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] avvenfure, mentre il compromesso retorico, accettato e perseguito dal C. in ogni fase di una prolungata offerta lirica, gli assegnò, forse ancora in vita, il ruolo dell'epigono.
C. Mutini
Fonti e Bibl.: D. Erasmi Roterodami Opusepistolarum, a cura ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] per il tramite del Bembo, del Pole e del Farnese, il cardinale ìnsisté ripetutamente presso Paolo III perché gli fosse assegnata una pensione di 200 scudi od un equivalente beneficio non curato. Ottenuta nel marzo 1542 la prepositura di Lomello, nel ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] . Valeriano, Cecilia, Tiburzio e i Ss. Lucio, Urbano, Massimo, la Nava Cellini (ibid., p. 34, ma già anche Muñoz, p. 4) assegna la paternità dei modelli al M., poi fusi in bronzo da Domenico Ferrerio e Orazio Censore; ancora al M. vanno attribuiti i ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] gradum dignitatis": spesato integralmente finché restasse con i fratelli durante gli studi a Padova doveva poter contare su un assegno annuo di 80 ducati, oltre alle spese per il vestiario. Per le figlie Foscarena e Cristina veniva costituita una ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] famigliari.
La missione a Torino - si diceva - era stata gravosa per le finanze del D., anche se il Senato votò un assegno mensile per lui di 400 ducati il secondo anno della sua permanenza a Torino.
Il patrimonio del D., come quello dei parenti - e ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] il regista partì per il Sudamerica con la compagnia Ricci-Adani e il 16 dicembre, per l'apertura della nuova stagione, assegnò a G. M. Cominetti la regia e a L. Ferida l'interpretazione di Salomè di C. Meano, riscuotendo grande successo; seguirono ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] cessò. Ludovico di Borbone l'escluse dal consiglio, del quale nominalmente aveva seguitato a far parte, e gli assegnò una pensione da riscuotersi preferibilmente fuori dalla Toscana. Dopo un breve soggiorno a Pisa si stabilì definitivamente a Pegli ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] dei motivi per privare l'A. della porpora. Il 18 dello stesso mese Innocenzo XIII firmò il breve di assoluzione.
Benedetto XIII assegnò all'A. (12 luglio 1724) il titolo di S. Adriano in Campo Boario e risolse la questione del vescovado di Malaga ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] opere a stampa del D. una Repetitio in l. edita C. de edendo (C.2,1,3); sicuramente incorse in errore quando gli assegnò una Repetitio in l. si paciscenda (inesistente) C. de pactis: è chiaro che si tratta della Repetitio l. si pascenda pecora sopra ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.