PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] ) – con cui l’imperatore Enrico VI di Svevia, forse per ricompensarlo dell’opera poetica che gli andava dedicando, gli assegnò iure hereditario un «molendinum de Albiscenda in Ebulo consistens»: cioè un mulino che si trovava proprio a Eboli, in una ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] il 17 marzo 1621). Seguì la nomina a castellano di Civita Castellana, piccolo centro a nord di Roma.
Da questi titoli, usualmente assegnati ai nipoti laici dei papi, il L. ricavava rendite cospicue (un mensile di circa 610 scudi solo per la carica di ...
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PALAZZO, da
Gian Maria Varanini
PALAZZO, da. – Cospicua famiglia dell’aristocrazia veronese di età comunale, discendente da Gandolfo, conte di Piacenza e poi di Verona in età ottoniana (Bougard, 1999).
I [...] i due figli Arduino e Guiberto si divisero terre, diritti e clientele vassallatiche, redigendo un’importante cartula divisionis, che assegnò al primo i beni di Casaleone e Ravagnana e al secondo quelli di Isola della Scala. Fu questa la generazione ...
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LATTES, Elia
Maria Grazia Mimmo
Nacque a Venezia il 25 apr. 1843 da Abramo e da Elena Gentilomo.
La madre si era trasferita da Spalato a Venezia nel 1841; il padre (1809-75) fu rabbino maggiore di Venezia [...] romano con una tesi su Le origini del colonato romano, pubblicata nello stesso anno a Torino, con la quale vinse un assegno per il corso di perfezionamento in diritto ed economia politica a Berlino, nella scuola diretta da Th. Mommsen. Dal 1861, per ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] , al momento di essere armato cavaliere in una grande festa a Tebe, il 24 giugno 1294, si fece investire dal D., gli assegnò una rendita di So.000 soldi tomesi e lo autorizzò a tenere i suoi castel' li in libero allodio (en francalou). Fece sposare ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] ufficiale. Con un breve del 23 apr. 1718 Clemente XI approvò i suoi statuti, la trasferì nel palazzo della Sapienza e assegnò a cinque cardinali il compito di sovrintendere alla sua attività. Il 6 maggio 1726, poi, una bolla di Benedetto XIII le ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] ; affinché si avesse "grata memoria" dei suo buon servizio, non soddisfatto delle continue liberalità e neppure dell'assegno fisso di venticinque scudi mensili, protestava "... mala satisfatione... per essere postposto a molti altri, i quali al ...
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BRUNI, Matteo
Aldo Mazzacane
Primo dei dieci figli di Giovanni Bruni de' Parcitadi e di Vanetta de' Battagli, nacque a Rimini agli inizi del secolo XVI: verso l'anno 1510, secondo il Tonini; più esattamente [...] in cui l'università conosceva, accanto agli insegnamenti tradizionali, l'esperienza vivace di alcuni notevoli giuristi umanisti. Un assegno accordato dal Comune di Rimini a taluni giovani meritevoli per studio e per condizione gli consentì una lunga ...
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FRANCO da Perugia
Paolo Vian
Non si conoscono la data e il luogo della nascita di F., avvenuta forse a Perugia o nel suo contado poco dopo la seconda metà del XIII secolo; non è nota neppure la data [...]
La prima data sicura, a proposito di F., è il 1292, quando il capitolo della provincia romana, celebrato a Roma, lo assegnò come lettore delle Sentenze al convento di Firenze; l'anno successivo, il capitolo di Anagni lo inviò con lo stesso incarico ...
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BELLINGERI (Bellingerio, Berlingerio), Ottone
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente ad Acqui.
La sua famiglia era una delle più antiche e illustri della città [...] la titolarità delle decime di alcuni feudi; la questione fu risolta con l'intervento del legato pontificio cardinal Bertrando, il quale assegnò le decime ai canonici. Il B. morì probabilmente ad Acqui, nel 1333 o 1334.
L'Eubel identifica il B. con il ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.