ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] l'A. seppe guadagnarsi la stima e la simpatia di Luigi XV, con risultati altamente remunerativi, in quanto ìl re gli assegnò le rendite dell'abbazia benedettina di Saint-Faron nella diocesi di Meaux.
L'anno seguente, alla carica di referendario delle ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] . A questi anni risalgono anche le prime testimonianze di benefici ecclesiastici ottenuti dal B.: nel novembre 1452 Niccolò V gli assegnò in commenda il monastero di S. Pietro d'Ossero nel Carnaro, nell'aprile 1453 quello dei SS. Sergio e Bacco ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] miceti (microrganismi noti allora come i fomiceti e denominati oggi ficomiceti), che individuò e descrisse, e al quale assegnò il nome di arsenomiceti o arseniomuffe perché dotato della peculiare proprietà di scomporre i preparati fissi di arsenico ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] la stampa di un manuale, e ne fece sequestrare gli esemplari. La controversia durò sino al 1493, quando un "arbitrium boni viri" assegnò al Del Tuppo 94 ducati. Precedentemente i rapporti tra i due erano stati amichevoli: fu il C. che procurò al Del ...
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CANTELMO, Antonio
Bruno Ruggiero
Nacque in un anno a noi ignoto della seconda metà del secolo XIV da Giacomo, conte di Popoli e di Alvito, e da Isabella d'Aquino, figlia di Francesco, conte di Loreto. [...] Pietro Giampaolo e Giovanni. A quest'ultimo, quando contrasse matrimonio con Giovannella Caetani il 28 sett. 1439, il padre assegnò il territorio di Popoli con il relativo titolo di conte. Al primogenito, invece, lasciò in eredità i restanti suoi ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] , insieme con Tonunaso Pellegrini, reggente e consigliere dei propri figli naturali, ambedue ancora minorenni, Antonio e Bartolorneo, e gli assegnò la cospicua sonuna di 2000 ducati d'oro. Così il B. si trovò alla testa dello Stato scaligero che ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] vescovo di Vercelli. Il 26 ag. 1379 Clemente VII gli concesse quattro canonicati nella cattedrale di Vercelli, e gli assegnò le prebende ad essi relative; l'11 settembre lo autorizzò con una bolla a farsi amministrare solennemente la consacrazione ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] si era aperta la contesa per la corona imperiale. Nel dicembre dello stesso anno il G. si trovava a Spira quando Federico assegnò diversi castelli a un altro compagno di questo viaggio pieno di pericoli: l'arcivescovo Berardo di Bari. Federico, il 12 ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] di rafforzare i legami con i suoi partigiani romani. A tale scoeo il C. intraprese vari viaggi a Roma. E noto che assegnò ai nobili filoimperiali feudi nella forma di rendite di denaro sui proventi dei Regno e che procurò in Terra di Lavoro i mezzi ...
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CAETANI, Michelangelo
Luigi Fiorani
Nacque a Roma l'8 maggio 1685 da Gaetano Francesco, principe di Caserta e duca di Sermoneta, e da Costanza Barberini. Rimasto orfano di madre nel 1687, seguì nel [...] nei suoi antichi domini. Il C. da allora assunse praticamente la guida degli affari familiari: nel 1711 il padre gli assegnò lo Stato di Sermoneta di cui più tardi prenderà possesso ufficialmente. I guasti e gli abusi provocati dalla lunga assenza ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.