BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] l'incarico di insegnamento ed esegesi del Liber Sextus di Bonifacio VIII e delle Constitutiones di Clemente V. Lo Studio patavino gli assegnò uno stipendio di 75 monete di argento, stipendio che in poco tempo fu portato a 100 monete. Grande fu l ...
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FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] nel 1912 aveva ottenuto una borsa di perfezionamento da parte del Sodalizio dei Piceni a Roma, e un assegno di perfezionamento dal ministero della Pubblica Istruzione. Dal 1918 fu supplente di materie giuridiche negli istituti tecnici di Fossombrone ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] gli ordini minori seguì i corsi giuridici alla Sapienza, dove si addottorò in diritto civile e canonico. Innocenzo XI gli assegnò nel 1682 le cariche di giudice della Fabbrica di San Pietro e di presidente della congregazione di Sant'Ivo, l'ufficio ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] e invitò gli ufficiali reali a non ostacolare l'azione degli inquisitori (gennaio e ottobre 1373); esortò la regina Giovanna ad assegnare loro una pensione seguendo l'esempio del re di Francia (marzo 1373). L'azione pontificia si estese nel 1376 fino ...
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CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] vescovo di Vercelli. Il 26 ag. 1379 Clemente VII gli concesse quattro canonicati nella cattedrale di Vercelli, e gli assegnò le prebende ad essi relative; l'11 settembre lo autorizzò con una bolla a farsi amministrare solennemente la consacrazione ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] , di Paolo II (il veneziano Pietro Barbo), che lo volle nella cerchia dei suoi più stretti collaboratori e gli assegnò nel 1465 il vescovado di Feltre. Parallelamente a quella ecclesiastica del fratello si sviluppava la carriera civile di Andrea ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] che costituiscono la prima sistemazione completa dell'importante materia, e il commentario sulla cambiale e sull'assegno (Della cambiale,dell'assegno,del conto corrente..., ibid., Milano 1911-13), ancora adesso, e malgrado i cambiamenti legislativi ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] dal Senato bolognese di svolgere in casa, con un salario molto basso, lezioni di aritmetica. Dal 1650-51 il Senato gli assegnò una lettura ad mechanicas di nuova istituzione, che tenne fino al 1677-78. Dai programmi delle lezioni relative al 1654-55 ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] due anni accademici.
Lasciò Bologna prima di maggio 1381 (e non nel 1378) quando Urbano VI, anch'egli napoletano, gli assegnò l'arcidiocesi di Bari che era stata sua prima di divenire papa. Il M. non cercò di accelerare la consacrazione episcopale e ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] fintamente, come si credeva, l'accolse lietamente e lodollo molto". Anzi fece di più: lo introdusse nella corte e gli assegnò incarichi.
La carriera al servizio di Clemente VII, intrapresa in circostanze così singolari, non fu delle più brillanti. In ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.