La casa familiare
Giuseppe Buffone
La casa familiare è il centro di affetti, interessi e relazioni interpersonali della famiglia. Il concetto di “casa familiare” «ricomprende quell’insieme di beni, [...] ., 9.5.1997, n. 40614 dove il Collegio ha ritenuto che, se avente diritto al mantenimento, al coniuge separato può essere assegnata la casa familiare, qualora la prole viva con l'altro coniuge in città diversa (eccezione su cui, oggi, alla luce dello ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] giorno in cui la Chiesa celebrava l'Assunzione. Il 12 aprile il concordato italiano fu esteso al Ducato di Lucca, assegnato a Elisa Bonaparte: P. espresse una vibrante protesta che rimase inascoltata. Il 30 maggio 1806, con l'approvazione del debole ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] con alcuni compagni, continuò la sua opera, il cui valore venne giustamente apprezzato dal vescovo Folco di Tolosa, che assegnò loro una chiesa e l'incarico ufficiale di coadiuvarlo nella sua attività pastorale.
La forma di vita praticata da Domenico ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] e dei Vescovi e Regolari. Il 16 sett. 1737 il B. optò per il titolo di S. Lorenzo in Panisperna. Benedetto XIV gli assegnò nel settembre del 1743 il vescovato di Sabina e quattro anni dopo quello di Frascati. Morì a Roma l'11 febbr. 1750.
Bibl.: F ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] onori: fu creato membro della congregazione delle Immunità ecclesiastiche, quindi vice-cancelliere dell'Archiginnasio romano. Innocenzo XII gli assegnò l'ufficio della spedizione dei Brevi minori (il "concesso"). Sembrava che il cursus honorum del B ...
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È la più importante fonte normativa sui rapporti di diritto privato. L’unificazione legislativa dell’Italia (estesa alle province successivamente riunite al Regno) si compì con il r.d. 2358/1865, che approvava [...] da alcune leggi e decreti legislativi, tra i quali vanno ricordati i decreti sulla cambiale, sul vaglia cambiario e l’assegno bancario e così via. Negli ultimi decenni queste leggi e decreti sono particolarmente aumentati di numero, in alcuni casi ...
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Comodato e casa familiare
Enrico Al Mureden
L’assegnazione della casa familiare impone di individuare un difficile punto di equilibrio tra esigenze, talvolta antagonistiche, di protezione dei figli [...] .
14 Cass., S.U., 26.7.2002, n. 11096; Cass., 18.9.2009, n. 20144.
15 Cass., 22.7.2015, n. 15367.
16 Quadri, E., Assegnazione della casa familiare e tutela del coniuge più debole, in Nuova giur. civ. comm., 1992, I, 237; Mantovani, M., Casa familiare ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] legislazione criminale tra il 1553 ed il 1554.
Nel corso del 1554 il reggente della R. Cancelleria F.A. Villani gli assegnò l'incarico di commentare la prammatica de abolitionibus, con cui il luogotenente card. P. Pacheco concedeva l'indulto, e G ...
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ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] e lo stemma, lo dichiarò "cardinal padrone", con le prerogative d'uso del governo di Fermo e della legazione di Avignone, gli assegnò una rendita di 30.000 scudi e gli fece dono di 10.000 ducati, del palazzo Pamphili in piazza Navona e della villa ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] a li occhi ", cioè lo presente (in un contesto analogo, cfr. II VI 3 Poi li ho chiamati ad udire quello ch'io voglio, assegno due ragioni per che io convenevolmente deggio loro parlare, ecc. Cfr. I V 2-3 E da ciò [dall'essere cioè il trattato vulgare ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.