Poeta tedesco (Elbing, Prussia Occidentale, 1661 - Parigi 1725). Segretario d'ambasciata, fu in Francia, in Olanda e in Inghilterra. Dopo un periodo trascorso ad Amburgo come insegnante privato, tornò [...] alla diplomazia per conto del re di Danimarca, che lo assegnò all'ambasciata danese a Parigi. Si affermò nelle lettere con una serie di epigrammi satirici (Überschrifften oder Epigrammata, 1697), contro la pedanteria e l'ampollosità della letteratura ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] Vienna forse come segretario dell'ambasciatore veneto G. Sagredo, fu nominato da Ferdinando III d'Asburgo gentiluomo di camera con l'assegno a vita delle rendite dell'abbazia di S. Martino di Waska, in Ungheria. Visse a corte fino al 1668, ricoprendo ...
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Erudito (n. 1587 - m. 1670); senatore, nominato conte palatino da Urbano VIII, fu consolo dell'Accademia Fiorentina (1627), poi arciconsolo della Crusca (1655). n Libreria Strozzi. Da Carlo S. fu costituita [...] 17º. La biblioteca fu acquistata (1786), all'estinguersi di quel ramo della famiglia, dal granduca Pietro Leopoldo, che l'assegnò alle biblioteche e agli archivî fiorentini. I codici furono suddivisi tra la Laurenziana (186 mss.) e la Magliabechiana ...
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Scrittore ecuadoriano (n. Esmeraldas 1914 - m. 2003). Affrontò in romanzi (Juyungo, 1943; El espejo y la ventana, 1967; La envoltura del suẽno, 1982) e racconti (La mala espalda, 1952; La entundada, 1971) [...] , i pregiudizî razziali, l'ingiustizia sociale. Nella sua poesia combinò elementi tradizionali con ritmi africani: Tierra, son y tambor (1945); El animal herido (1959). Nel 1995 il governo ecuadoriano gli assegnò il premio nazionale Eugenio Espejo. ...
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TURPILIO (Turpilius)
Cesare Giarratano
Scrittore latino, autore di commedie palliate. Della sua età sappiamo solo che morì molto vecchio a Suessa Aurunca (103 a. C.).
Conosciamo tredici titoli: Boethuntes, [...] di Lesbo. Per la metrica T. somiglia a Terenzio, ma il suo tono è vivace e la sua lingua è ricca di espressioni volgari. Volcacio Sedigito gli assegnò nel suo canone il settimo posto. Le sue commedie si rappresentavano anche al tempo di Cicerone. ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] conto che il ragazzo, non ancora diciassettenne, mostrava una vocazione istintiva verso l'esperienza artistica, gli fece ottenere un assegno complessivo di 1.000 lire, emesso in due rate annuali dal Municipio di Messina, e favorì la sua partenza ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1811 - Sachsenhausen, Francoforte sul Meno, 1878). Novelliere, drammaturgo, pamphlétaire, nel 1835 divenne uno degli esponenti più in vista del movimento rivoluzionario imperniato [...] politica. Divenuto uno dei capi del movimento rivoluzionario del Junges Deutschland, e come tale perseguitato e incarcerato, assegnò alla letteratura compiti di testimonianza e di denuncia. Esordì con Briefe eines Narren an eine Narrin (1832 ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] fu invitato a Piacenza dal vescovo Alessandro Pisani, che lo fece entrare nel Collegio dei teologi della città e gli assegnò la rettoria della chiesa di S. Protasio.
Nel frattempo Passerini continuava a coltivare i suoi interessi letterari grazie ai ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] ) – con cui l’imperatore Enrico VI di Svevia, forse per ricompensarlo dell’opera poetica che gli andava dedicando, gli assegnò iure hereditario un «molendinum de Albiscenda in Ebulo consistens»: cioè un mulino che si trovava proprio a Eboli, in una ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] la stampa di un manuale, e ne fece sequestrare gli esemplari. La controversia durò sino al 1493, quando un "arbitrium boni viri" assegnò al Del Tuppo 94 ducati. Precedentemente i rapporti tra i due erano stati amichevoli: fu il C. che procurò al Del ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.