FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] Vienna forse come segretario dell'ambasciatore veneto G. Sagredo, fu nominato da Ferdinando III d'Asburgo gentiluomo di camera con l'assegno a vita delle rendite dell'abbazia di S. Martino di Waska, in Ungheria. Visse a corte fino al 1668, ricoprendo ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] conto che il ragazzo, non ancora diciassettenne, mostrava una vocazione istintiva verso l'esperienza artistica, gli fece ottenere un assegno complessivo di 1.000 lire, emesso in due rate annuali dal Municipio di Messina, e favorì la sua partenza ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] fu invitato a Piacenza dal vescovo Alessandro Pisani, che lo fece entrare nel Collegio dei teologi della città e gli assegnò la rettoria della chiesa di S. Protasio.
Nel frattempo Passerini continuava a coltivare i suoi interessi letterari grazie ai ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] ) – con cui l’imperatore Enrico VI di Svevia, forse per ricompensarlo dell’opera poetica che gli andava dedicando, gli assegnò iure hereditario un «molendinum de Albiscenda in Ebulo consistens»: cioè un mulino che si trovava proprio a Eboli, in una ...
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CINICO, Giovan Marco (Giovan Marco da Parma)
Mauro De Nichilo
Nato a Parma verso il 1430, giovanissimo dimorò per qualche tempo a Firenze, dove apprese l'arte del calligrafo alla scuola di Pietro Strozzi.
Il [...] la stampa di un manuale, e ne fece sequestrare gli esemplari. La controversia durò sino al 1493, quando un "arbitrium boni viri" assegnò al Del Tuppo 94 ducati. Precedentemente i rapporti tra i due erano stati amichevoli: fu il C. che procurò al Del ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] (forse lo zio paterno Antonio, più tardi podestà di Belluno e di Feltre).
Il primo biografo del C., Giovanni Degli Agostini, ne assegnò la nascita al 1483. Questa datazione, accolta da quanti dopo di lui si occuparono del C., è certamente falsa, e la ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] del noviziato coltivò anche l'interesse per gli scrittori classici, le opere storiche e le ricerche bibliografiche.
Nel 1801, fu assegnato alla biblioteca del monastero in qualità di aiutante dell'abate D.I. Liruti, al quale era affidata la direzione ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] ambasciatore a Cosimo, da cui seppe farsi benvolere; il duca lo volle suo ospite nel palazzo mediceo di via Larga, dove gli assegnò alcune stanze per ricevere i fuorusciti.
A questo periodo è databile l'amicizia del B. con Tullia d'Aragona, che lo ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] e il 1504. Per l’inadempienza Michelangelo doveva pagare un debito di cento ducati d’oro, che nel 1537 Alessandro Maria Piccolomini assegnò a Paolo Panciatichi. L’artista si fece vivo con lui solo nella primavera del 1561 per chiudere la pendenza e ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] onori: fu creato membro della congregazione delle Immunità ecclesiastiche, quindi vice-cancelliere dell'Archiginnasio romano. Innocenzo XII gli assegnò l'ufficio della spedizione dei Brevi minori (il "concesso"). Sembrava che il cursus honorum del B ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.