DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] antichi, ecc.
Nel 1503 il D. costituì a sue spese un decanato nella collegiata di S. Petronio, il cui giuspatronato assegnò poi alla sua famiglia. Lo stesso anno indirizzò la lettera De simonia tollenda a Giuliano Della Rovere (Fantuzzi, p. 257 n ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] del G. per cinque anni, finché, nel 1331, il capitolo della provincia romana dell'Ordine dei frati predicatori lo assegnò temporaneamente al convento di Terracina; la stessa disposizione fu iterata nel 1332. Il 7 marzo 1335 il G. era nuovamente ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] esponenti della corte, tanto che l'imperatrice Maria Teresa, su proposta di Kaunitz e di Firmian, nel settembre 1765 assegnò al G., a parziale rimborso delle spese dell'edizione e come ricompensa per le sue fatiche, una pensione annuale perpetua ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] e spensierata che avrebbe potuto permettersi lontano dalla sorveglianza della famiglia. Per anni, infatti, usufruendo di un assegno di duemila ducati, trascorse il suo tempo nell'ozio più beato, alternando le sue prestazioni di cavalier servente ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] a San Giovanni Valdarno e, nel medesimo giorno, gli concesse un salvacondotto per la Toscana. Il 13 genn. 1486 gli assegnò inoltre la pieve di Pian di Maiano, nella diocesi di Arezzo. Il Liber notarum del Burckard testimonia della sua riconferma a ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] dei Rustici - e godere della protezione dell'Orsini, che gli procurò un beneficio nel 1433 e nel settembre 1435 gli fece poi assegnare da Eugenio IV la pieve dei SS. Ippolito e Cassiano di Laterina con una entrata annua di 150 fiorini d'oro. In quei ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] per molti anni l'unico suo provento stabile fu l'assegno mensile datogli dal padre.
Dopo un soggiorno a Parigi, durante decise nel 1872 di dividere fra loro i suoi beni patrimoniali, assegnando all'I. quelli della provincia di Napoli, con la casa di ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Leopoldo II) nel 1791 divenne segretario della Imperiale e Reale Accademia di scienze e lettere di Mantova, con un assegno annuo di 600 fiorini. Pubblicati, senza grande successo, gli Annali politici, civili e letterari, allo scopo di "difendere ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] di Crispi di avere un elemento capace di servire i suoi progetti di espansione in Africa orientale, il 5 maggio 1895 fu assegnato alla testa dell'Ufficio per la Colonia Eritrea e i protettorati. Alla caduta di Crispi, però, il posto, molto ben ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] lat., 4104, cc. 261, 272). Nel 1571 il cardinale Marcantonio Colonna lo prese sotto la sua protezione e gli assegnò una comoda abitazione presso il proprio palazzo, lasciandolo libero di attendere agli studi letterari e soprattutto alle edizioni dei ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.