GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] di dire la verità" (lettera ad A.M. Bandini datata Roma, 6 giugno 1750).
Nel 1754 Luigi XV di Francia gli assegnò una pensione "di brevetto" sull'abbazia di Clairac; l'anno successivo il granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena gli conferì la ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] conformismi degradanti della cultura ufficiale, per esempio il discutibile premio Viareggio 1935, che una faziosa, inintelligente giuria fascista assegnò ex aequo a Mario Massa (Uomo solo) e a Stefano Landi, primogenito di Pirandello (Mura di casa ...
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PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] misura, fu concluso che mancavano i presupposti per una riconciliazione. Riconosciuto il diritto della donna a un congruo assegno di mantenimento, fu disposto che dovesse essere accolta nel ritiro di Mondragone che, non essendo luogo di clausura ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] a Pio VI; sostenne la possibilità di metter d'accordo religione e filosofia, combatté Rousseau e Voltaire e si assegnò come scopo essenziale quello di mettere in guardia la gioventù napoletana dalla propaganda d'irreligione e di libertinaggio svolta ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] I funerali, con la banda musicale in alta uniforme, furono organizzati e finanziati dal Comune di Feltre, che gli assegnò un posto d’onore nel cimitero. Le maggiori testate giornalistiche gli dedicarono sentiti necrologi, l’Associazione operaia lo ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] l'eco suscitata dalla pubblicazione del poema in versi Roma (Roma 1871), valsero alla F. la conferma a vita di un assegno sulle rendite dell'Ordine del merito civile di Savoia (già conferitole una prima volta dopo l'esecuzione della citata Messa da ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] , infatti, una disputa letteraria tra Giovanni Antonio e il Giardino, suo condiscepolo. Il Parrasio, interpellato come giudice, assegnò la vittoria a Giovanni Antonio, esortandolo tuttavia a non vantarsene, perché la vittoria era stata conseguita a ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] s.). Ci restano i contratti dotali di tre figlie, Caterina (1398), Camilla e Cecilia (1399), a ciascuna delle quali il B. assegnò 400 ducati d'oro. I tre documenti relativi (Billanovich, 1947, pp. 429-434; Sambin, 1951, pp. 264, 265) furono rogati ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] le critiche rivolte alla edizione curata dall'Attendolo delle Lagrime di San Pietro (Napoli 1585) del Tansillo. Il C. si assegnò quindi il compito di restaurare filologicamente il testo tansilliano: e nel 1606 darà alle stampe a Venezia una nuova ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] luna, con il verso del Petrarca «Io gloria in lei ed ella in me virtute».
Nel 1625 il Senato di Palermo gli assegnò una somma di denaro per la stampa di un libro contenente la descrizione delle feste fatte in occasione del ritrovamento delle reliquie ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.