CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] Castrense di San Giorgio in Nogaro. Qui avvenne il suo incontro con l'illustre otoiatra Salvatore Citelli, che lo assegnò al reparto otorinolaringoiatrico. Il C. fu successivamente nominato caporeparto e consulente della 3a armata, e dopo la guerra ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] maternità; un diritto ai permessi durante il primo anno di vita del bambino e per l’assistenza ai parenti disabili, senza riduzione dell’assegno.
Con l’art. 2, co. 1, del d. legisl. 81/2000 si è limitato l’accesso a tali l. ai soggetti che abbiano ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] medica, e fu poi riconfermato nel ruolo per i bienni 1887-88 e 1888-89.
Nel 1888 il G., usufruendo di un assegno per un posto di perfezionamento all'estero, trascorse un semestre estivo a Berlino, ove seguì un corso di batteriologia presso l'Istituto ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] effettivo dell'Istituto di igiene di Bologna. Nel 1932 e nel 1934 ebbe dal ministero per l'Educazione nazionale un assegno per proseguire gli studi all'estero: poté così frequentare il Ross Institute and Hospital for tropical diseases di Londra ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] miceti (microrganismi noti allora come i fomiceti e denominati oggi ficomiceti), che individuò e descrisse, e al quale assegnò il nome di arsenomiceti o arseniomuffe perché dotato della peculiare proprietà di scomporre i preparati fissi di arsenico ...
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sulfamidici
Gabriella d’Ettorre
I farmaci che bloccano i batteri
I sulfamidici (o solfammidici) sono un gruppo di farmaci attivi nei confronti di microrganismi quali gli stafilococchi, gli streptococchi, [...] bianco venne messo sul mercato e ridusse drasticamente la mortalità da infezioni. Nel 1939 la commissione di Stoccolma assegnò il premio Nobel a Gerhard Domagk per la scoperta del primo efficace antibatterico della storia della medicina, ignorando ...
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ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] cattedra di patologia speciale medica e metodologia clinica, divenendone primo aiuto effettivo. Nel 1937 l'università di Roma gli assegnò metà premio Marchiafava per i migliori lavori di anatomia patologica, e nel 1939 guadagnò il premio G. Baccelli ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] 48 anni per una polmonite; nel 1935 morì anche la madre per un tumore. Proseguì gli studi grazie a un assegno concessogli dall’Università nel 1935 e riuscendo a ottenere un posto residenziale di allievo interno nell’Istituto di anatomia patologica e ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] chiamato nel frattempo D. Macaggi, svolgendovi un'intensa opera scientifica, in riconoscimento della quale l'ateneo cagliaritano gli assegnò nel 1936 una borsa premio di 1000 lire. Incaricato di numerosi compiti peritali, dal 1935 svolse l'ufficio ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] dei Georgofili nel concorso 1798, Sulla fertilità della terra, ebbe varie edizioni anche fuori della Toscana. Il governo gli assegnò una pensione sullo Spedale di Prato e lo iscrisse fra i professori onorari dell'università di Pisa.
Alla domanda ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.