ANTONIO (Antonino), santo
Nicola Raponi
Arcivescovo di Milano (sec. VII), le uniche notizie concordi che lo riguardino sono quelle fornite dagli antichi cataloghi dei vescovi di Milano, che gli attribuiscono [...] santo dal catalogo Beroldiano e dagli antichi calendari, nel breviario edito l'anno stesso della ricognizione s. Carlo ne assegnò la festa liturgica al 31 ottobre, fissata poi, nel breviario riedito nel 1625 dal card. Federico Borromeo, al 29 ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] contempo di quella aquileiese rendite, titolo, privilegi e giurisdizione in spiritualibus et temporalibus, mentre al G. spetta l'annuo assegno di 1200 ducati prelevabili dalla Camera di Udine. Patriarca, a pieno titolo, a tutti gli effetti, di lì a ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] volta un documento papale il 27 settembre 1244, e da lì proseguì per Lione, sede del concilio. A Lione, il papa gli assegnò il ruolo di "auditor", e in tale veste lo si trova attestato nelle fonti. Nuove testimonianze su di lui si hanno al tempo ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] , ad assolvere il clero di Foligno, che si era rifiutato di pagarle, purché il debito venga composto: analogo compito gli è assegnato nei confronti del clero di Città di Castello il 22 ottobre (ibid., nn. 361, 389: nel testo di quest'ultima bolla ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] e sorella dell'imperatore Giuseppe I.
In previsione della fine della sua legazione, al cardinale Conti il 24 genn. 1709 Clemente XI assegnò il vescovato di Osimo. Ma il suo successore a Lisbona, Vincenzo Bichi, fu nominato soltanto il 27 sett. 1709 e ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] . 1561 egli dedicò un trattato, De Principe, che si trova manoscritto al British Museum. Nello stesso anno la regina gli assegnò una pensione vitalizia annua di 80 ducati d'oro, che avrebbe continuato a correre sia che egli fosse in Inghilterra, sia ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] in città, in ottobre Vermigli e il L. si trasferirono a Strasburgo, dove Martin Bucer si adoperò per assegnare loro una cattedra. Al L. venne assegnata la cattedra di greco e la possibilità di usufruire di una prebenda del capitolo di S. Pietro il ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] sei anni, secondo l’uso, l’ufficio di uditore della Camera, il 5 giugno 1596 fu creato cardinale. Il 21 giugno gli venne assegnato il titolo di S. Eusebio, che il 10 marzo 1599 cambiò con quello dei Ss. Giovanni e Paolo, per approdare infine, il 22 ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] ’ di quella vacante di Caorle calcolati in 2280 lire lorde, mentre il 5 novembre 1807 fu accordato un assegno di lire 6000. Peruzzi fu così rassicurato sulla conservazione dei patrimoni, perdendo tuttavia libertà d’iniziativa nella gestione dei ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] sulla sua diocesi nel 1702, e provvedendo per il resto i territori a lui affidati di molte missioni, ch'egli assegnò interamente ai padri della Compagnia di Gesù; dei gesuiti condivideva del resto fermamente le posizioni dottrinali, e si fece in ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.