Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] Olderico Manfredi, e nel 1035 il figlio ed erede di questo (noto solo come conte di Mombaldone), l’imperatore Corrado II assegnò la marca al proprio figliastro Ermanno duca di Svevia che sposò la primogenita di Olderico e di Berta, Adelaide. Nel 1048 ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e privilegi; Federico III, che assegnò S. al demanio della regina, fissò le Consuetudini cittadine (1318). Re Martino concesse alla città il porto franco ed ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] della Conferenza di San Remo del 1920, i cui risultati vennero fatti propri dalla Società delle Nazioni, che nel 1921 assegnò alla Francia i mandati sugli attuali Libano e Siria e alla Gran Bretagna i mandati su Palestina, Transgiordania (dal 1949 ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] d'Angiò a Viterbo, il 5 aprile, giovedi santo, Clemente inflisse la scomunica ad E. e ai suoi seguaci. L'11 aprile assegnò a Carlo il vicariato imperiale in Toscana e dichiarò che l'ufficio di senatore sarebbe passato a lui se E. non avesse ottenuto ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] condannati al carcere a vita in Castel Capuano, alla revoca dei feudi e alla confisca di tutti i loro beni che vennero assegnati ai vincitori. Il D. ricevette nel 1340 il castello di Lucera, il più importante della Capitanata, e nel 1341, dietro il ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] Leopoldo II) nel 1791 divenne segretario della Imperiale e Reale Accademia di scienze e lettere di Mantova, con un assegno annuo di 600 fiorini. Pubblicati, senza grande successo, gli Annali politici, civili e letterari, allo scopo di "difendere ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] Giovanni Giacomo Calandra, capo della Cancelleria, che considerava il L. uno dei segretari insostituibili. Nel 1540, infatti, con l'assegno di 3888 lire - il più alto tra tutti quelli degli oratori mantovani, come risulta da un bilancio redatto dalla ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] cavaliere, chiese alla Repubblica il permesso di donargli le città di Sebenico, Traù e Spalato, e, non avendolo ottenuto, gli assegnò una provvisione annua di 600 ducati d'oro. Sempre più numerosi e importanti furono in seguito gli onori che il B ...
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BAGAROTTI, Antonio
Nicola Raponi
Nacque a Padova il 31 maggio 1477 da famiglia di origine piacentina, scacciata da Piacenza dal duca Filippo Maria Visconti. Era nipote, secondo altri figlio, di Bertuccio, [...] quindi definitivamente a Milano, contando sulla pensione di 276 ducati annui concessigli da Carlo V. La pensione gli era stata assegnata per metà sui redditi del fisco e per metà sulla tratta delle biade del Regno di Napoli e gli venne rinnovata ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] , e dovette vivere a Firenze in condizioni modestissime. Nel 1825 Francesco I, salendo al trono, tolse il divieto, e gli assegnò una pensione di 300 ducati annui. Passò gli ultimi anni tra infermità e sventure familiari, trovando solo conforto negli ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.