GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] una piega ben presto sfavorevole agli Angioini di Francia. Il G. passò allora al servizio di Carlo V re di Francia, che assegnò alle sue 10 galee il compito di vigilare sulla sicurezza delle coste di Linguadoca, dal Rodano al confine catalano.
L'anno ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] interessi anche verso l'Oriente, dove i suoi rivali Adorno mantenevano considerevoli interessi economici. Il 2 sett. 1448 il doge assegnò al G. la carica di console di Caffa per la durata di un anno.
Si sanava così la delicata situazione venuta ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] sua cronaca.
Pochi giorni prima, a Pavia, il Barbarossa aveva però inferto un duro colpo all'egemonia pisana sulla Sardegna, assegnando la corona di re dell'isola a Barisone, giudice d'Arborea e alleato di Genova. Pisa reagì sulle prime inviando a ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] , Pandolfo, "natione lucensis", è menzionato per primo fra i cardinali preti.
Due anni e mezzo dopo, l'anziano pontefice assegnò a Pandolfo il primo incarico 'esterno' di cui si abbia notizia. Come racconta l'Annalista genovese Ottobuono Scriba, nel ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] le dimissioni. Ciò comportò la rinuncia a una sicura fonte di reddito, che peraltro fu compensata dallo stanziamento di un assegno in suo favore da parte del Comune.
Altre somme per il proseguimento dei suoi esperimenti scientifici gli furono offerte ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] il C. in quegli anni si trovasse in ristrettezze economiche: stando al Ghirardacci, egli ricorse al papa Martino V, che gli assegnò, con bolla del 31 luglio 1419, 25 fiorini d'oro al mese, sul censo della città di Ferrara.
Comunque già dall'ottobre ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] del Temerario, il prudente disimpegno che il Senato suggeriva? Questi timori divennero ben presto realtà: il duca gli assegnò infatti per conferenti Filippo di Bresse ed il Fillastre, vescovo di Tournai, che ben conosceva la situazione italiana ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] ricomprati) i beni che aveva nel Piacentino per un prezzo assai inferiore al loro valore, ricevette dal re di Spagna un assegno straordinario di 3.000 scudi, che gli venne pagato metà nel 1569 e metà nel 1570. Nel 1572 sollecitava ancora dal ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] confronti del vescovado di Pozzuoli e dei monasteri di S. Lorenzo di Capua e S. Lorenzo di Aversa ai quali, nel 1121, assegnò cospicue rendite.
Al di là di questi pur significativi atti di provvidenza, si può dire poco dell'attività di G. alla guida ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] minorità era stato nominato regio ciambellano (carica puramente onorifica). Il 1° ott. 1331, secondo una disposizione del testamento paterno, assegnò al convento francescano di S. Marco a Sant'Angelo dei Lombardi entrate annue per 4 onze d'oro. Dal ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.