CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] il C. in quegli anni si trovasse in ristrettezze economiche: stando al Ghirardacci, egli ricorse al papa Martino V, che gli assegnò, con bolla del 31 luglio 1419, 25 fiorini d'oro al mese, sul censo della città di Ferrara.
Comunque già dall'ottobre ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] del Temerario, il prudente disimpegno che il Senato suggeriva? Questi timori divennero ben presto realtà: il duca gli assegnò infatti per conferenti Filippo di Bresse ed il Fillastre, vescovo di Tournai, che ben conosceva la situazione italiana ...
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ANGUISSOLA, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza nel 1514. Apparteneva al ramo degli A. di Vigolzone e godeva, col titolo comitale, il feudo di Varano e Riva.
A ventiquattro anni era stato bandito [...] ricomprati) i beni che aveva nel Piacentino per un prezzo assai inferiore al loro valore, ricevette dal re di Spagna un assegno straordinario di 3.000 scudi, che gli venne pagato metà nel 1569 e metà nel 1570. Nel 1572 sollecitava ancora dal ...
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GIORDANO
Antonio Sennis
Secondo a portare questo nome, figlio terzogenito di Giordano (I), figlio di Riccardo (I) Drengot, e di Gaitelgrima, figlia di Guaimario (IV) principe di Salerno, fu signore [...] confronti del vescovado di Pozzuoli e dei monasteri di S. Lorenzo di Capua e S. Lorenzo di Aversa ai quali, nel 1121, assegnò cospicue rendite.
Al di là di questi pur significativi atti di provvidenza, si può dire poco dell'attività di G. alla guida ...
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JAMVILLA (Joinville-Briquenay), Niccolò
Andreas Kiesewetter
Un problema preliminare è costituito dal fatto che nel primo terzo del XIV secolo sono documentati tre Niccolò nella celebre famiglia Jamvilla [...] minorità era stato nominato regio ciambellano (carica puramente onorifica). Il 1° ott. 1331, secondo una disposizione del testamento paterno, assegnò al convento francescano di S. Marco a Sant'Angelo dei Lombardi entrate annue per 4 onze d'oro. Dal ...
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FRECCIA, Nicola
Norbert Kamp
Appartenente a una famiglia di Ravello, della quale si hanno notizie fin dal tardo XI secolo, dovette nascere intorno al 1250.
Accanto alla tradizionale attività del commercio [...] di testimone.
Già Carlo II, nel 1291, aveva esentato da imposizioni i beni del F. a Trani e a Bisceglie. Nel 1304 gli assegnò una pensione annua di 30 onze d'oro per garantirgli l'aspettativa su un feudo di eguale valore. Il F. ottenne in seguito nel ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] e la signoria di Arpino; Maria Eleonora, per proprio conto, portava in dote, oltre ai diritti sul principato di Piombino, un assegno annuo di 5.940 ducati. A questo progetto i Boncompagni ottennero l'approvazione di Filippo V senza difficoltà e la ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] . Ma la principessa insistette, con successo, per la semplice separazione legale ed egli dovette continuare a corrisponderle l'assegno annuale e l'uso dei beni ed appartamenti, secondo quanto stabilito nel contratto nuziale. Tentò anche il recupero ...
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FERRETTI, Francesco
Angela Lanconelli
Nacque intorno al 1380, probabilmente ad Ancona, da Liverotto di Francesco, appartenente a una nobile famiglia anconetana che a partire dalla seconda metà del sec. [...] senza concedergli però la consacrazione. Solo nel 1419 il pontefice risolse la questione: nominò vescovo di Ancona Astorgio Agnesi e assegnò al Vigilanti la sede di Senigallia e a Pietro quella di Ascoli Piceno, dove morì nel 1422.
L'avversione che ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] febbr. 1672. Il Consiglio cittadino di Sebenico, tessutene ampie lodi, deliberò di erigergli nella cattedrale un monumento funebre e assegnò allo scopo 100 ducati del denaro della Comunità (Libri dei Consigli, 23 febbr. 1672).
Fonti e Bibl.: Numerosi ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
assegna
asségna s. f. [der. di assegnare]. – Nel linguaggio di borsa, modulo di denuncia dei titoli contrattati che ogni agente di cambio deve presentare a chiusura della riunione di borsa al comitato direttivo degli agenti di cambio.